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								 MATTARELLO - Questa edizione 
								di "Urla dal campo" verrà pubblicata in forma 
								ridotta in quanto il tempo materiale per 
								redigere la rubrica è stato praticamente nullo, 
								considerata la vicinanza tra la sfida con il 
								Mattarello (ultima di campionato) e lo spareggio 
								di mercoledì sera contro il Segata Sopramonte 
								(di cui troverete la solita ampia sintesi nella 
								pagina relativa di questa rubrica). Non ce ne 
								vogliano gli amici del Mattarello che, degni 
								avversari sul campo, hanno dimostrato tutta la 
								loro simpatia e l'ospitalità nel dopo-gara: a 
								loro il nostro più vivo ringraziamento. La 
								partita ha offerto poche emozioni nel primo 
								tempo, anche se il Martignano è andato vicino al 
								gol in almeno quattro occasioni colpendo un palo 
								ed una traversa. I padroni di casa possono 
								invece recriminare per una salvataggio sulla 
								linea di Pontalti che ha negato al Mattarello 
								una rete che sembrava ormai fatta. La gara 
								cambia volto nel secondo tempo, quando i 
								rosanero diventano più incisivi e vanno a rete 
								per due volte nel giro  di nove minuti: 
								entrambe le marcature portano la firma del 
								sempre più bomber Luca Cagol (con questa 
								doppietta sale a quota ventisette reti 
								stagionali). Nella prima occasione batte Penasa 
								con un bel diagonale di destro sul secondo palo, 
								mentre la rete del raddoppio è di pregevole 
								fattura: passaggio in profondità di Zambarda e 
								conclusione di prima intenzione di sinistro che 
								va a spegnersi all'incrocio dei pali. 
								Nell'ultima mezz'ora il Martignano può gestire 
								senza affanno la gara, complice anche 
								l'inferiorità numerica del Mattarello che subito 
								dopo la prima rete dei rosanero perde Pasquali 
								per proteste. La vittoria così ottenuta proietta 
								quindi il Martignano allo spareggio con il 
								Segata, da cui uscirà la vincente del girone: 
								comunque andrà a finire sarà senz'altro un 
								successo.  (Michele Leonardi)                    
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								 LE PAGELLE  (di 
								Michele Leonardi) 
								
								Pedrini N.  6: praticamente 
								inoperoso per tutto il corso della gara, deve 
								soltanto esibirsi in qualche uscita alta, ma 
								nulla di più. Serata tranquilla disturbata solo 
								dal caldo.  
								
								Garbari  6,5: gestisce bene la 
								fascia di competenza senza strafare, come 
								peraltro richiede la gara. E' comunque sempre 
								puntuale e preciso, svolgendo al meglio il suo 
								ruolo. Dal 75° Iuni  6, che 
								subentra a risultato ormai acquisito e deve solo 
								badare a contenere le poche folate offensive 
								degli avversari. 
								
								Pedrini M.  6,5: buona prova del 
								difensore poero che abbina ottime chiusure a 
								qualche tentativo di impostazione delle azioni 
								offensive. Stanco per il gran correre e per il 
								caldo, lascia all'84° a Mongera  s.v. 
								
								Franceschi  6,5: controlla senza 
								particolari problemi la propria zona di 
								competenza, perdendo soltanto in qualche rara 
								occasione il pallone e assistendo con precisione 
								i compagni. 
								
								Toffali  6,5: al rientro da 
								titolare dopo alcune partite a mezzo servizio, 
								offre una prova decisamente convincente che 
								dimostra come possa sempre dare il suo 
								contributo per la causa. A corto di fiato cede 
								il posto al 61° a Moser  6, 
								che non deve dannarsi più di tanto l'anima per 
								gestire le poche situazioni pericolose che si 
								vengono a creare dalle sue parti. 
								
								Dalprà  6,5: serata tutto sommato 
								tranquilla, ma ciò nonostante il forte difensore 
								centrale rosanero non perde mai la 
								concentrazione, non concedendo nulla agli 
								avversari. 
								
								Dalpiaz  6: lanciato per la prima 
								volta da titolare in questa stagione, parte bene 
								con ottimi spunti sulla fascia destra, ma si 
								spegne poco a poco, anche se si rende pericoloso 
								in zona-gol. Nella ripresa gli subentra 
								Tomasi  6,5, che mette la sua 
								consueta verve a disposizione della 
								squadra, che ne beneficia ampiamente. 
								Cagol  
								7,5: per l'ennesima volta risolve la 
								gara con due giocate di altissima qualità. 
								Inutile dire che nel girone di ritorno gli è 
								sempre riuscito tutto e ancora più di tutto. 
								Complimenti. 
								
								Leonardi  6,5: torna nel ruolo che 
								forse gli è più congeniale di prima punta e si 
								fa vedere molto attivo sia in fase conclusiva 
								che come supporto per i compagni di reparto. 
								Dall'89° Tenni  s.v. 
								
								Pontalti  7: ormai non stupisce più 
								vederlo a certi livelli. Combatte, sradica 
								palloni e imposta il gioco: di più non gli si 
								può proprio chiedere! Lascia il posto, più che 
								altro per precauzione, al 65° a Zambarda  
								6,5, che ha il gran merito di mandare a 
								rete Cagol servendogli un pallone filtrante 
								davvero invitante. 
								
								Bortolotti  6: da ala sinistra 
								soffre un po', non trovando molto spesso la 
								giusta posizione. Meglio invece quando viene 
								dirottando al centro del centrocampo dove il suo 
								peso si sente maggiormente. 
								 
								Signor Zambonin  6:
								partita 
								tranquilla, solo qualche piccola sbavatura che 
								però non pregiudica il corretto andamento della 
								gara.  |