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								 BORGO - Tante luci, qualche 
								ombra, nell'esordio stagionale in questo nuovo 
								campionato amatori per il Martignano. "Scippati" dell'Eccellenza, 
								i rosanero hanno dovuto affrontare nel freddo di 
								Borgo una squadra che avrebbero 
								ritrovato anche nell'abortita serie superiore, 
								ma il risultato va troppo largo ai padroni di 
								casa ed è decisamente bugiardo in relazione a 
								quanto invece fatto vedere in campo dagli undici 
								schierati da mister Leonardi. Nonostante le 
								pesanti assenze di Dalprà, Mongera e Franceschi 
								e con il bomber Cagol in panca per smaltire i 
								postumi (meritatissimi) del matrimonio, i 
								rosanero hanno infatti offerto una prova gagliarda in 
								tutto l'arco dei novanta minuti: l'unico neo è 
								stato aver concesso troppo ad una squadra 
								sorniona e sempre pronta ad approfittare degli 
								errori altrui. E' il Martignano che nei primi 
								minuti fa la partita ed infatti cerca di farsi 
								vedere subito dalle parti di Campestrini; i giocatori 
								rosanero possono addirittura recriminare per un 
								rigore solare su Leonardi che però il direttore 
								di gara fa finta di non vedere. Il forcing
								rosanero non accenna a diminuire, anche 
								perché Leonardi e Tenni sono bravi a prender in 
								velocità la statica difesa del Borgo. Tuttavia, 
								al primo affondo, è il Borgo a passare: Toffali 
								"buca" un pallone proveniente da centrocampo e 
								lascia indisturbato Bonella (forse partito in 
								posizione irregolare), che infila Pedrini sul 
								secondo palo. La reazione rosanero non si fa 
								attendere e ci pensa subito Furlani a far capire 
								che questo Martignano non vuole cedere i tre 
								punti: purtroppo la sua conclusione da fuori 
								area si stampa sulla traversa. Ma pochi minuti 
								dopo Tomasi trova il gol che vale il pareggio: 
								ottima sponda aerea in mezzo all'area di Tenni e 
								Tomasi (capitano per l'occasione) batte il 
								portiere avversario con un tiro preciso nel 
								sette. Il Martignano resta costantemente nella 
								metà campo neroverde, lasciando però alcuni 
								spazi agli attaccanti del Borgo che in alcune 
								occasioni mettono in apprensione la difesa del Martignano. A sette minuti dal termine arriva 
								l'errore che castiga i rosanero: Iuni commette 
								un ingenuo fallo sulla fascia sinistra in 
								prossimità dell'area. Dalla susseguente 
								punizione nasce il cross che imbecca solo in 
								mezzo all'area ancora Bonella, il quale non deve 
								far altro che spingere la palla in rete. Il 
								Martignano rientra in campo nella ripresa con la 
								convinzione di non meritare assolutamente lo 
								svantaggio e così cerca sin dai primi minuti di 
								pressare gli avversari nella propria metà campo 
								per pervenire al pareggio. Il quale puntualmente 
								arriva al 50° minuto: tutto nasce da un 
								sgroppata sulla fascia di Leonardi che, entrato 
								in area di rigore, costringe al fallo Beber. 
								Rigore ineccepibile questa volta e Tomasi non 
								sbaglia dagli undici metri, siglando così la sua 
								doppietta personale di giornata. Il pareggio 
								ravviva decisamente la gara e i padroni di casa 
								cercano subito di riportarsi in vantaggio. E se 
								non ci si riesce con le buone ci si prova con le 
								"furbate": chiedere a Bonella, che dentro l'area 
								di rigore, appena sentito il minimo contatto con 
								Toffali, si getta a terra, inducendo così 
								l'ingenuo arbitro Nones a fischiare un calcio di 
								rigore da considerarsi quanto meno dubbio. Sta 
								di fatto che Felicetti non si fa pregare e 
								batte, spiazzandolo, Nicola Pedrini per il goal che 
								vale il nuovo vantaggio del Borgo. I rosanero le 
								tentano a questo punto tutte per ritornare in 
								carreggiata e raddrizzare una partita che assume 
								sempre di più il sapore della beffa. Gli 
								attacchi del Martignano però, complice anche un 
								po' di stanchezza che inizia a farsi sentire, 
								non sono mai lucidissimi e non portano i frutti 
								sperati. Da segnalare però le occasioni create dal 
								subentrato Cagol, che prima si inventa un tiro a 
								girare da fuori area che sibila pochi centimetri 
								sopra la traversa e poi impegna Campestrini con 
								una parata a terra. Il match si chiude 
								definitivamente al terzo minuto di recupero, 
								quando Voltolini, al termine di un'azione 
								personale, batte con un bel tiro da fuori area 
								l'incolpevole Pedrini. Risultato a parte, come 
								si diceva, il Martignano esce a testa alta da 
								uno degli incontri sicuramente più difficili di 
								questo girone: per il futuro, dunque, si può 
								stare tranquilli.  (Michele
                                Leonardi)   | 
                                LE PAGELLE  
								(di Michele Leonardi) 
                                Pedrini 
								N. 
                                6: seppur in condizioni fisiche 
								precarie, il portierone rosanero non rinuncia a 
								scendere in campo per la prima di campionato. 
								Peccato non possa fare nulla in occasione delle 
								reti avversarie.  
                                
								Garbari  7: lo avevamo lasciato 
								come valido innesto della passata stagione, lo 
								ritroviamo in grande spolvero con una 
								prestazione assolutamente impeccabile senza 
								alcuna sbavatura. 
                                
								Perdini M.  6: prova sufficiente 
								sia in fase difensiva che in quella di spinta 
								sulla fascia sinistra. Svolge bene il suo 
								compito, anche se la condizione fisica non è la 
								migliore. Dal 65° Zambarda  5,5, 
								che non riesce a contribuire alla rimonta come 
								si sperava, anche perché poco servito. 
                                Maccani  
								6,5: prova di spessore e piuttosto 
								tonica nonostante anche per lui fosse la prima 
								ufficiale in questa stagione. Sbaglia qualcosa 
								nella ripresa, ma è anche autore di lanci 
								illuminanti per i compagni. 
                                
								Toffali  5,5: un po' in affanno 
								quando gli attaccanti avversari giocano in 
								velocità o... d'astuzia. Complice l'assenza del 
								suo fido compagno di reparto, prova comunque a 
								sopperire agli errori con la consueta grinta. 
                                
								Bortolotti 
                                6: all'esordio deve andare ad occupare 
								un ruolo quanto mai delicato in questa difficile 
								gara contro avversari sempre temibili. Spostato 
								nel finale sulla linea avanzata dei 
								trequartisti, prova, invano, ad accendere la 
								luce. 
                                
								Tomasi 
                                6,5: si meriterebbe senz'altro mezzo 
								voto in più se solo in alcune circostanze non 
								dimostrasse con troppo affetto il suo sviscerato 
								amore per il pallone. Primo gol di pregevole 
								fattura, freddo dal dischetto per la sua 
								doppietta. 
								
								Leonardi  
								6,5: è senza dubbio una spina nel fianco 
								per Bebber che sia nel primo tempo (quando l'arbitro 
								finge di non vedere) che nella ripresa non può 
								far altro che affossarlo in area di rigore. 
								Forse avrebbe potuto tentare in qualche 
								occasione la conclusione a rete. Dal 76° 
								Cagol  s.v., che prova a lasciare 
								il segno con una conclusione a girare che 
								avrebbe meritato miglior sorte. 
                                Tenni 
                                6,5: prova davvero positiva per 
								l'attaccante rosanero che sta attraversando un 
								buon periodo di forma. Lotta, corre e si rivela 
								perfetto assist-man in occasione della prima 
								rete di Tomasi. Speriamo sia di buon auspicio 
								per il proseguo del campionato. Dal 
								63° Moser  s.v.. 
                                
								Furlani  
								6,5: nonostante la sua preparazione 
								precampionato sia iniziata tardi, offre una 
								prova di spessore sia in fase di interdizione che 
								in quella di costruzione del gioco, sfoderando 
								come sempre il suo mancino magico per tentare di 
								mandare a rete i compagni. 
                                Iuni 
								5,5: ingenuo il calcio di punizione 
								concesso agli avversari e da cui è scaturita la 
								seconda rete del Borgo. Per il resto si dimostra 
								sempre più positivo nella fase difensiva, anche 
								quando è stato schierato a centrocampo. 
								 
								
								Signor Nones 
                                
								5:
                                
								pronti via e nega un rigore solare al 
								Martignano. In compenso si dimostra estremamente 
								generoso in occasione di quello concesso al 
								Borgo. Nel complesso decisamente insufficiente. 
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