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													COGNOLA - Con quattro 
													giornate di anticipo il 
													Martignano conquista il 
													primo obiettivo stagionale, 
													ovvero la promozione nel 
													nuovo campionato di 
													Eccellenza che prenderà il 
													via nella prossima stagione. 
													Un traguardo cercato sin 
													dall'inizio, ma che non si 
													pensava certamente di 
													raggiungere con così largo 
													anticipo. E dire che il Martignano di questa sera 
													non è parso proprio quella 
													squadra capace di dodici 
													risultati utili di fila... 
													merito comunque anche di uno 
													Stefano Orazi molto 
													pericoloso e che, a onor del 
													vero, avrebbe meritato 
													sicuramente qualcosa in più. 
													Poche le novità nell'undici 
													di partenza, se non quella 
													di Furlani nel poco consueto 
													ruolo di ala sinistra e 
													Toffali e Leonardi costretti 
													in panchina per infortunio. 
													Gli ospiti partono subito 
													forte e guadagnano già al 
													primo minuto un calcio 
													d'angolo, che però non 
													sortisce effetto. Il 
													Martignano con l'andare dei 
													minuti riesce a imporre il 
													proprio possesso palla, 
													cercando di impensierire la 
													retroguardia avversaria. Le 
													prime vere occasione da rete 
													le crea Alessandro Tenni, 
													che prima vede sfilare a 
													lato di poco un bella girata 
													dall'interno dell'area di 
													rigore e poi appoggia 
													debolmente un colpo di testa 
													tra le braccia del portiere 
													ospite. Nel frattempo un 
													difensore giallo-verde nega 
													la gioia del gol a Iuni, 
													respingendo sulla linea di 
													porta un suo tiro a colpo 
													sicuro. Anche Cagol si rende 
													pericoloso con un tiro da 
													fuori area che lambisce la 
													traversa, complice una 
													(probabile) deviazione del 
													portiere Bortolotti. Gli 
													sforzi del Martignano 
													vengono premiati al 32° 
													quando Firicano imbecca sul 
													secondo palo Luca Cagol, il 
													quale ha tutto il tempo per 
													coordinarsi e concludere a 
													rete con una bella girata di 
													destro. Pochi minuti dopo 
													una bella triangolazione tra 
													Tenni e Dalprà porta 
													quest'ultimo all'interno 
													dell'area di rigore, ma 
													l'aggancio non riesce e 
													l'occasione sfuma. Tuttavia 
													il vantaggio non giova al Martignano, che lascia campo 
													aperto negli ultimi dieci 
													minuti allo Stefano Orazi, 
													il quale non si fa pregare 
													due volte e cerca di 
													raggiungere il pareggio. 
													Prima lo fa con Bebber, ma 
													la sua girata destinata 
													nell'angolo basso più 
													lontano viene intercettata 
													da Martino Pedrini; poi è 
													invece Nicola Pedrini che 
													con un gran riflesso chiude 
													la porta in faccia a 
													Michelon che aveva concluso 
													a botta sicura. Anche 
													l'inizio della ripresa è 
													decisamente di marca ospite, 
													anche perchè il Martignano 
													si sbilancia pericolosamente 
													in avanti e lascia ampi 
													spazi alle ripartenze dello 
													Stefano Orazi. E così Nicola 
													Pedrini deve ancora salvare 
													prima su un tiro dalla lunga 
													distanza di Dalvit e poi su 
													un altro tiro questa volta 
													dall'interno dell'area di 
													Bebber. I rosanero si fanno 
													però rivedere poco dopo 
													davanti alla porta di 
													Bortolotti, senza però 
													trovare la rete del 
													raddoppio, in quanto prima 
													Cagol e Firicano si "rubano" 
													a vicenda la palla dentro 
													l'area di rigore e poi 
													Tomasi sparacchia fuori da 
													posizione favorevolissima. 
													Fortunatamente il numero 
													sette rosanero non sbaglia 
													qualche minuto dopo, quando, 
													sugli sviluppi di un calcio 
													di punizione battuto 
													velocemente, si incunea in 
													area e batte sul secondo 
													palo l'estremo difensore 
													ospite. A questo punto il Martignano avrebbe anche 
													l'occasione di portarsi sul 
													tre a zero, ma Cagol si vede 
													respingere da un ottimo 
													intervento di Bortolotti un 
													tiro ormai destinato in 
													fondo al sacco. Lo Stefano 
													Orazi ha comunque il merito 
													di non mollare nemmeno sotto 
													di due reti: la sfortuna e 
													l'imprecisione nei 
													contropiede non gli 
													permettono però di 
													accorciare le distanze e di 
													riaprire l'incontro. Ci 
													prova tuttavia il neoentrato 
													Piccoli, che con un 
													traiettoria ben disegnata 
													dalla distanza costringe 
													Nicola Pedrini alla 
													difficile parata in calcio 
													d'angolo. Nel finale c'è 
													solo il tempo di rivedere 
													Pietro Franceschi di nuovo 
													in campo dopo il grave 
													infortunio subito nella 
													scorsa stagione e di 
													festeggiare l'undicesima 
													vittoria stagionale del 
													Martignano. (Michele
                                Leonardi)                  | 
													
                                 LE PAGELLE  
								(di Michele Leonardi) 
                                Pedrini 
								N.  
								7: i dodici risultati utili consecutivi 
								e il primato in classifica dipendono anche dalle 
								sue parate. Anche oggi davvero provvidenziale in 
								almeno tre interventi, senza i quali la partita 
								avrebbe potuto prendere tutta un'altra piega.  
                                
								Pedrini M.  
								6,5: impegnatissimo nel primo tempo a 
								contenere le folate avversarie sulla sua fascia. 
								Si fa notare per degli ottimi colpi di testa, 
								che non sono proprio il pezzo forte del suo 
								repertorio. Nella ripresa può tirare un po' il 
								fiato. Dall'83° 
								Garbari  s.v. 
                                
								Iuni  
								6: il diretto avversario sulla fascia di 
								competenza lo mette in difficoltà in più di 
								un'occasione: fortunatamente non gli manca la 
								corsa e riesce a limitare i danni. Sfiora il gol 
								con un tiro a colpo sicuro nel primo tempo. 
                                
								Maccani  6,5: il classico uomo di 
								fatica che si fa sentire soprattutto in fase 
								difensiva. Chiude bene gli spazi in mezzo al 
								campo e tenta di far ripartire la squadra, anche 
								se non sempre con precisione, ma così può 
								bastare. 
                                Moser  
								6,5: conferma lo stato di forma visto 
								nelle precedenti uscite. Gli avversari si sono 
								resi pericolosi in più di una circostanza, ma il 
								difensore poero ha sempre saputo rispondere da 
								par suo, con eleganza e precisione. 
                                
								Dalprà 
                                7: il migliore dei suoi. Non sbaglia 
								praticamente nulla e tiene saldamente in mano la 
								difesa anche quando i compagni più avanzati non 
								ne volevano sapere di ripiegare. Vicino al gol 
								dopo una triangolazione con Tenni: sarebbe stata 
								la ciliegina sulla torta... 
								
								Tomasi 
                                6: sigla la rete (terza consecutiva e 
								settima in campionato) che mette in cassaforte 
								il risultato. Purtroppo "macchia" la sua 
								prestazione non centrando il bersaglio almeno in 
								due occasioni, peccando di eccessiva leziosità e 
								intestardendosi con qualche dribbling di troppo. 
                                
								Cagol  6: seppur meno preciso del 
								solito (anche perchè ben controllato dalla 
								difesa avversaria), riesce a mettere a segno la 
								prima rete dei rosanero con una bella girata di 
								destro. Bisticcia un po' troppo con la palla e... con i compagni quando è il momento di andare 
								al tiro.  
								Tenni  
								6: il suo è come sempre un lavoro 
								sporco, con pochi palloni giocabili. Nonostante 
								questo sfiora in due occasioni il gol, nel primo 
								e nel secondo tempo, con due belle conclusioni 
								che avrebbero meritato miglior sorte. Dal 75° 
								
								Zambarda  6: il suo ingresso non 
								cambia il volto della partita, anche se ha il 
								merito di tenere alto il gioco fraseggiando con 
								i compagni sulla fascia sinistra. 
                                
								Firicano 
                                6: questa volta raggiunge la sufficienza 
								in virtù dell'assist fornito a Cagol per il 
								primo gol del Martignano. Per il resto gioca 
								sotto tono, sbagliando più del dovuto e non 
								riuscendo a dialogare con i compagni come invece 
								ci ha abituato. Dall'86° Franceschi  
								s.v.: un bentornato a soli otto mesi dal 
								grave infortunio subito. 
                                
								Furlani  
								6: tatticamente utile soprattutto quando 
								la squadra tende a sbilanciarsi troppo in 
								avanti: il suo ottimo possesso di palla gli 
								permetti infatti di gestire al meglio anche le 
								situazioni più difficile. 
								 
								Signor Nones 
                                
								6:
                                
                                
								in una partita assolutamente corretta e 
								con una scarsa carica agonistica, fischia poco e 
								lascia correre molto. In certe partite potrebbe 
								essere un rischio, ma non questa sera. 
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