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								 BOLZANO - Al termine di 
								questa settima giornata di campionato verrebbe 
								da dire che il Martignano ha lo "stile" delle 
								grandi squadre: gioca male (anzi malissimo), 
								eppure porta a casa i tre punti dopo una gara in 
								cui meritevole della vittoria sarebbe stata 
								senza dubbio la formazione bolzanina del Rosa. 
								Il Martignano combina poco in avanti e quel poco 
								che fa gli riesce male: lascia invece 
								l'iniziativa agli avversari, dimostrandosi lento 
								e prevedibile. L'assenza imprevista dal primo 
								minuto di Cagol spinge mister Leonardi a buttare 
								nella mischia dal primo minuto Luca Furlani a 
								centrocampo. Al 5° minuto il Rosa punisce a 
								freddo il Martignano: lancio dalle retrovie di 
								Mazzaroppi che taglia completamente la difesa 
								rosanera e che serve perfettamente Marco 
								Greggio, il quale, entrato in area, è bravo a 
								battere l'incolpevole Pedrini. La reazione del 
								Martignano è veemente, ma confusionaria: Tomasi 
								prova ad andare alla conclusione, ma 
								Vicchiarello respinge sul primo palo. Poco dopo 
								è Leonardi a concludere ancora sul portiere 
								avversario sfruttando un buon suggerimento dalla 
								sinistra di Giuseppe Dascola. A centrocampo i 
								rosanero non riescono però a fare gioco, 
								lasciando campo aperto a quelli del Rosa che, 
								con maggiore convinzione, riescono ad arrivare 
								per primi su quasi tutti i palloni vaganti. 
								Fortunatamente al 28° il Martignano riesce a 
								pervenire al pareggio: il tutto nasce da un buon 
								lavoro sulla destra di Zambarda che mette dentro 
								l'area per Iuni, il quale è bravo a girare 
								immediatamente verso la porta avversaria un 
								pallone che si insacca sul primo palo. Il gol 
								sembra poter cambiare il Martignano che però si 
								rivela sempre impreciso sotto porta; anzi, allo 
								scadere il Rosa avrebbe due buonissime occasioni 
								per portarsi di nuovo in vantaggio, ma gli 
								attaccanti bolzanini sbagliano da 
								favorevolissima posizione. I rosanero tirano un 
								sospiro di sollievo, ma mister Leonardi fa 
								capire negli spogliatoi che così non va: a 
								questo punto ci si attenderebbe un cambio di 
								mentalità, invece il secondo tempo risulterà 
								peggiore del primo. Merito soprattutto del Rosa 
								che, a dispetto della sua posizione in 
								classifica e affamato di punti, parte subito 
								all'attacco, sfruttando alla perfezione la serie 
								infinita di errori del Martignano. Su uno 
								clamoroso di questi arriva il meritato vantaggio 
								dei padroni di casa: tutto nasce da un'innocua 
								rimessa laterale che però si trasforma in un 
								assist per Otello Greggio il quale da due passi 
								non può che infilare Pedrini per la seconda 
								volta. L'arbitro decide a questo punto di 
								accendere gli animi in campo (sì, proprio così!) 
								e riserva una serie infinita di cartellini da 
								una parte e dall'altra: a farne maggiormente le 
								spese è Maccani, espulso (pare direttamente) per 
								un intervento da tergo. I rosanero in dieci 
								sembrano ormai destinati ad una sconfitta che 
								comunque non farebbe una piega, invece il Rosa, 
								autore di una prestazione fino a quel momento 
								impeccabile, rallenta il ritmo e cerca più il 
								possesso della palla. Il Martignano prende 
								coraggio e all'89° trova il rete del due a due con 
								una precisa conclusione mancina da parte di Furlani che va ad insaccarsi poco sotto 
								l'incrocio dei pali. La "zona Cesarini" 
								ultimamente è favorevole al Martignano e così al 
								94° (penultimo minuto di recupero) gli ospiti trovano 
								incredibilmente la rete del sorpasso: tutto 
								nasce da un'azione personale di Cagol, il cui 
								pallonetto va a stamparsi sul secondo palo; 
								sulla respinta si avventa Tomasi che 
								indisturbato insacca. Martignano brutto e 
								fortunato: archiviamo la partita e pensiamo al 
								futuro dalla testa della classifica.  (Michele
                                Leonardi)   | 
                                
                                 LE PAGELLE  
								(di Michele Leonardi) 
                                Pedrini  
								6: trovarsi per due volte con un uomo 
								solo davanti alla porta e pensare di fermarlo 
								sarebbe troppo. Non deve compiere nessun 
								intervento particolare: deve solo assistere alla 
								deludente prestazione della squadra.  
                                Iuni  
								6: il voto è la media fra il 7 per il 
								bel gol che vale il primo pareggio e il 5 per 
								l'imperdonabile svarione in occasione del 
								secondo vantaggio ospite. Un po' altalenante. 
                                Moser  
								6: senza infamia e senza lode da inedito 
								terzino sinistro. Spinge quel poco che basta e 
								pensa più ad aiutare una difesa inspiegabilmente 
								confusionaria. Dall'85° Dascola A.  
								6, una sorta di talismano... entra e il 
								Martignano vince. 
                                
								Maccani  
								5,5: una prova di grande quantità a 
								centrocampo sporcata da un'espulsione che poteva 
								essere evitata prima che da lui dall'arbitro 
								stesso. La pausa comunque gli farà bene per 
								riassorbire le botte subite. 
                                
								Toffali  5,5: disattento e spesso 
								in difficoltà, più per colpe sue che per meriti 
								degli avversari. Poco brillante, una flessione 
								comunque giustificabile. 
                                Dalprà 
                                6: un po' meglio rispetto al compagno di 
								reparto, ma a tratti anche lui denota alcune 
								imprecisioni che non appartengono al suo 
								repertorio. Speriamo in un pronto riscatto già a 
								partire dalla prossima gara. 
                                
								Tomasi  6: lo salva 
								dall'insufficienza l'opportunismo ed il senso 
								della posizione che nel penultimo minuto di 
								recupero regalano al Martignano un'insperata ed in 
								buona parte immeritata vittoria. Per il resto tanto 
								rumore per (quasi) nulla.  
								
								Furlani  
								6,5: considerato lo stato di forma (due 
								allenamenti all'attivo) ed il fatto che 
								avrebbe dovuto partire dalla panchina, il 
								centrocampista poero offre una prestazione 
								generosa, impreziosita da una rete allo scadere 
								bella quanto importante. 
                                
								Zambarda 
                                5,5: gioca in un ruolo frustrante, 
								soprattutto per come si mette la partita, nel 
								corso della quale deve correre a destra e a 
								manca per recuperare palloni che altrimenti non 
								arriverebbero. Arriveranno tempi migliori (e 
								posizioni migliori) anche per lui. 
                                
								Leonardi 
                                5,5: vale in buona parte il discorso 
								fatto per Zambarda. Ha qualche buona occasione, 
								ma si perde anche lui nel marasma che si crea 
								fra centrocampo ed attacco senza venire a capo 
								di nulla. 
                                
								Dascola G.  5,5: nel primo tempo ha 
								sui piedi una buona palla per pareggiare i 
								conti, ma spreca calciando troppo violentemente. 
								Per il resto entra poco nel vivo dell'azione e 
								non appare mai particolarmente incisivo. Dal 64°
								Cagol  
								6, che questa volta non compie il 
								"miracolo" della scorsa partita, ma ci mette lo 
								zampino nell'azione del terzo gol. 
								 
								Signor Malfer 
                                
								5:
                                
                                
								D'accordo mantenere le redini della 
								gara onde evitare "incresciosi episodi di 
								violenza", ma comminare una cosa come undici 
								ammonizioni ed un'espulsione nel giro di 
								mezz'ora è davvero troppo!!! 
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