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								 GARDOLO - Il Martignano 
								riesce nell'"impresa" di chiudere il girone di 
								andata in testa alla classifica e di fregiarsi 
								così del titolo di "campione di inverno"; 
								ottiene questo risultato con una prestazione del 
								tutto simile a quella della giornata precedente 
								contro la Ravinense: una gara ricca di gol e di 
								emozioni e quasi mai messa in discussione. Prima 
								assenza stagionale per Dalprà: lo sostituirà 
								alla perfezione Nenzi. Il Martignano parte 
								subito forte e in almeno un paio di occasioni è 
								il fuorigioco a fermare gli attaccanti rosanero 
								in azioni pericolose nate tutte da belle 
								triangolazioni a metà campo. La difesa rosanera 
								prende subito le misure all'attacco dei padroni 
								di casa e chiude bene ogni azione offensiva. La 
								prima palla-gol capita sui piedi di Firicano, il 
								cui pallonetto appena dentro l'area si spegne 
								però di poco sopra la traversa. Il Martignano 
								arriva al tiro due volte anche con Zambarda, ma 
								in entrambe le circostanze l'attaccante numero 
								undici difetta di coordinazione e la palla si spegne 
								sul fondo. Al 21° arriva la prima rete della 
								gara grazie ad una punizione battuta in velocità 
								da Firicano che pesca Tomasi sulla fascia, il 
								quale mette dentro un cross che Cagol controlla 
								e, 
								dopo aver dribblato due avversari, deposita in 
								rete. Passano tredici minuti e il Martignano 
								raddoppia sempre con Cagol, bravo a raccogliere 
								in mezzo all'area un cross di Iuni e a sfruttare 
								la non impeccabile uscita di D'Alessandro. Allo 
								scadere i rosanero portano a tre le proprie 
								marcature e anche qui c'è lo zampino di Cagol 
								che è bravo ad insistere nel pressing sui 
								difensori di casa e a servire la sfera a 
								Leonardi che non può che appoggiare in rete. Il 
								Martignano ipoteca già la partita nella prima 
								frazione di gioco e così può giocare la ripresa 
								con tutta tranquillità. Nei primi minuti il 
								Roncafort si fa comunque sotto, tanto che Nicola 
								Pedrini deve sbrogliare un paio di occasione 
								pericolose su palla alta. Al 67° il Martignano, 
								dopo questo breve periodo di supremazia dei 
								padroni di casa, realizza la quarta rete, questa 
								volta con Tenni (da poco subentrato a Tomasi) 
								che è ben piazzato a pochi metri dalla porta per 
								ricevere il cross basso dalla destra di Leonardi 
								e insaccare il suo terzo centro stagionale. 
								I rosanero trovano ampi spazi ora nella difesa 
								del Roncafort, che deve necessariamente giocare 
								molto a ridosso del centrocampo per provare a 
								riaprire i giochi o comunque ad impensierire la 
								difesa avversaria. Zambarda avrebbe ancora una 
								buona possibilità di aggiungersi al tabellino 
								dei marcatori, ma la sua conclusione da centro 
								area viene neutralizzata con un difficile 
								intervento dall'estremo difensore avversario. 
								Poco prima della mezz'ora Firicano avrebbe una 
								buona possibilità per andare al tiro, ma pecca 
								di altruismo e prova a servire dentro l'area 
								Tenni che però arriva in ritardo sulla sfera. Il 
								numero dieci rosanero si rifa però a dieci minuti 
								dal termine con una pregevole azione che nasce 
								dal cerchio di centrocampo: appoggio su Furlani 
								che con il mancino rimette a Firicano il quale si 
								invola verso la porta avversaria e con un 
								preciso esterno sinistro trafigge sul secondo 
								palo l'incolpevole D'Alessandro. All'84° arriva 
								poi la seconda rete di Tenni, che fissa il 
								risultato sul sei a zero: ben imbeccato, 
								l'attaccante rosanero parte verso la 
								porta avversaria e a tu per tu con D'Alessandro 
								infila sul palo più lontano. Nel finale ci 
								sarebbero altre due buone occasioni ancora per 
								Tenni e per Dascola, ma entrambi non riescono a 
								centrare la porta. Dopo pochi minuti di recupero 
								il signor Cordaro dice che può bastare e manda 
								le squadre negli spogliatoi dopo novanta minuti 
								giocati con una temperatura davvero prossima 
								allo zero. Il Martignano con questa vittoria 
								mantiene come detto la testa del girone e porta 
								a sei la striscia di vittorie consecutive e a 
								sette la sequenza di risultati utili 
								consecutivi. Prima della fine dell'anno mancano 
								però altri due incontri molto difficili nei 
								quali il Martignano dovrà dimostrare di meritare 
								la posizione che attualmente occupa.  (Michele
                                Leonardi)   | 
                                
                                 LE PAGELLE  
								(di Michele Leonardi) 
                                Pedrini 
								N.  
								6,5: pur essendo stato pochissimo 
								impegnato ha dimostrato sempre grande 
								sicurezza, soprattutto nelle uscite alte, dando 
								così una grande tranquillità a tutto il reparto 
								arretrato.  
                                
								Pedrini M.  
								6,5: conferma il buon stato di forma 
								dimostrato nella scorsa partita con una 
								prestazione senza sbavature e tatticamente 
								diligente. Migliora anche nel gioco aereo e si 
								propone sulla fascia quando può. 
                                Iuni  
								6,5: si può riprendere il discorso 
								appena fatto per il suo dirimpettaio di fascia. 
								Ordinaria amministrazione e anche buoni spunti 
								in avanti: suo l'assist per la seconda rete 
								rosanera. Dal 75° Garbari  
								6,5, che da terzino sinistro si muove 
								bene, rendendosi autore anche di un'ottima 
								chiusura sull'ultimo uomo. 
                                
								Maccani  
								6,5: torna dopo la giornata di 
								squalifica con la sua solita grinta in mezzo al 
								campo che in ogni momento spezza il gioco 
								avversario. Un po' da registrare invece il piede 
								in fase di impostazione. 
                                
								Toffali  6,5: l'attacco avversario 
								non crea grandi problemi alla difesa rosanera, 
								ma il sempreverde Remo, che oggi dirige la 
								difesa in assenza di Dalprà, non manca di 
								fornire una prova da vero leader. 
                                Nenzi 
                                6,5: alla prima da difensore centrale in 
								questa stagione (che peraltro è il suo ruolo 
								naturale) offre una prestazione davvero positiva 
								con interventi sempre puliti e precisi, semplici 
								ma efficaci. 
                                
								Tomasi  6,5: il mister gli chiede 
								un gol nella prima mezz'ora, pena la 
								sostituzione immediata. Lui sforna l'assist per 
								la prima rete del Martignano e tanto basta. 
								Gioca molto per i compagni, cosa che non gli 
								accade spesso. Dal 60° Tenni  6,5, 
								che 
								entra e segna, come la scorsa giornata. Sono due 
								gol facili, ma sfrutta al massimo il senso della 
								posizione.  
								Cagol  
								7: due gol... e mezzo. Si conferma 
								capocannoniere del girone con una prova molto 
								generosa anche in fase di ripiegamento. Sempre 
								caparbio negli interventi e mai domo. Lascia al 
								67° per Furlani  6,5, che piano 
								piano riprende la forma e ripropone il suo 
								repertorio di passaggi millimetrici, come quello 
								che manda in rete Firicano. 
                                
								Leonardi 
                                6,5: non si arresta la vena realizzativa 
								del secondo bomber rosanero, anche se riceve in 
								occasione del goal una grande assistenza da Cagol. Offre anche l'assist per la rete del 
								quattro a 
								zero. Al suo posto dal 71° Dascola G.  6, 
								che avrebbe due buone occasioni per timbrare il 
								cartellino, ma è impreciso. Comunque 
								volenteroso. 
                                
								Firicano 
                                7: in una partita semplice e subito 
								messasi sul giusto binario è comunque l'ultimo a 
								mollare. Si toglie anche la soddisfazione di 
								segnare una rete dopo un'azione solitaria con un 
								pregevole tocco di esterno sinistro. 
                                
								Zambarda  6,5: sotto porta non è 
								efficace come dovrebbe, ma quanto meno si fa 
								trovare nella posizione giusta in più occasioni. 
								Prestazione comunque volenterosa, anche in fase 
								difensiva. Sta raggiungendo la forma migliore. 
								 
								Signor Cordaro 
                                
								6,5:
                                
                                
								partita semplice da dirigere per la 
								correttezza di entrambe le squadre. Molto 
								attento nei fuorigioco, commina due ammonizioni 
								ai rosanero, entrambe corrette. 
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