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								 RIVA DEL GARDA - Al secondo 
								minuto di recupero, quando ormai nelle menti e 
								soprattutto nelle gambe di tutti i giocatori si 
								aggirava lo spettro dei supplementari, il 
								Martignano conquista il passaggio del turno 
								grazie ad un calcio di rigore a lungo contestato 
								dai padroni di casa. Luca Furlani non si fa però 
								condizionare dal clima rovente e, glaciale, 
								trasforma la massima punizione che vale la 
								semifinale. Privo di un uomo per reparto (Dalprà, 
								Zanghellini e Zambarda), mister Leonardi decide 
								di ritornare all'antico e ripresenta un 
								collaudato 4-2-3-1 con Gianluca Leonardi unica 
								punta. Toffali deve invece sopperire 
								all'importante assenza di Dalprà in mezzo alla 
								difesa, mentre sulla fascia sinistra viene 
								schierato dal primo minuto Alessandro Dascola, 
								il quale disputerà una gara più che dignitosa. 
								Su un campo che tanto assomiglia a quello 
								malandato di Calceranica (forse anche 
								peggio...), il Martignano prova sin dall'inizio 
								a fare la partita e per la prima mezz'ora gli 
								riesce anche bene: i rosanero sono bravi a far 
								girare la palla e a sfruttare a dovere le 
								incursioni sulle fasce, anche se non riescono a 
								presentarsi con azioni particolarmente 
								pericolose in area di rigore. L'ultimo quarto 
								d'ora del primo tempo è invece totalmente 
								dominato dai padroni di casa che prima reclamano 
								per un fallo da rigore (ci poteva stare) di 
								Mongera su Leoni, poi vedono Pedrini sventare 
								due occasioni da gol con due interventi davvero 
								prodigiosi. Il Martignano sembra non reggere più 
								l'urto degli attacchi del Calcio Riva e il 
								fischio che decreta la parziale fine delle 
								ostilità arriva come una liberazione. Nelle 
								ripresa i rosanero entrano in campo più 
								concentrati e ricominciamo a produrre gioco come 
								all'inizio della partita, tanto che dopo un 
								quarto d'ora trovano la rete del momentaneo 
								vantaggio. L'azione che porta al gol è di 
								pregevole fattura: Tomasi lancia in fascia 
								Gianluca Leonardi, il quale supera 
								brillantemente due avversari e serve la palla al 
								centro dell'area dove Giuseppe Dascola lascia 
								intelligentemente sfilare per l'accorrente 
								Furlani che di piatto sinistro infila in 
								controtempo Righi. Nemmeno il tempo di esultare 
								che dopo soli sei minuti il Martignano subisce 
								il gol del pareggio: tutto nasce da un presunto 
								fallo di Toffali su Gianfreda; il difensore dice 
								qualche parola di troppo all'arbitro e viene 
								espulso. Il calcio di punizione trova ben 
								apposto Roffi in area di rigore che di testa 
								insacca sul secondo palo. Difesa da reinventare 
								per mister Leonardi, che sposta al centro Iuni 
								(subentrato ad Alessandro Dascola) e Martignano 
								che soffre ora la pressione dei padroni di casa. 
								Ancora bravo alla mezz'ora Pedrini a parare una 
								punizione insidiosa di Calzà. Nonostante 
								l'inferiorità numerica i rosanero tentano il 
								tutto per tutto e si spingono in avanti; in 
								pieno recupero arriva l'episodio che deciderà 
								l'incontro: Tomasi penetra in area di rigore e, 
								a contatto con due avversari, cade. Per il 
								signor Facchinelli è calcio di rigore, per i 
								padroni di casa invece è semplicemente un furto. 
								Dell'esecuzione di Furlani abbiamo già parlato, 
								vorremmo invece fare a meno di parlare di quanto 
								successo al fischio finale con la stupida e 
								pericolosa reazione di Calzà su Leonardi, con le 
								vibranti proteste dei giocatori del Calcio Riva 
								nei confronti dell'arbitro che per poco non sono 
								sfociate in una vera e propria rissa, 
								conseguenza di una gara troppo (ed 
								inspiegabilmente) tesa. Peccato che tutto questo 
								nulla abbia a che fare con il calcio e forse è 
								meglio che solo di calcio si continui a parlare 
								con il Martignano che ora deve preparare una 
								semifinale tutta da giocare per poter chiudere 
								in bellezza la decima avventura della compagine 
								rosanera.  (Michele
                                Leonardi)   | 
                                LE
                                PAGELLE  (di Michele
                                Leonardi) 
                                Pedrini 
                                8: tre interventi prodigiosi (due nel 
								primo tempo e uno nella ripresa) hanno permesso 
								al Martignano di reggere l'urto dei padroni di 
								casa e di passare il turno. Sempre presente e 
								concentrato. Felino.  
                                
								Mongera 
                                6: in condizioni fisiche non proprio 
								ottimali, fatica non poco nel primo tempo a 
								contenere Calzà. Non sempre in grado di gestire 
								le situazioni, sopperisce comunque con il 
								coraggio e il cuore. Lavoratore.  
                                
								Dascola A.  6,5: schierato "a 
								sorpresa" dall'inizio, non delude le aspettative 
								e, fin che può, si immola per la causa in 
								maniera dignitosa. Soldatino. Dal 57° Iuni  
								6,5: per qualche minuto ricopre il ruolo 
								di terzino sinistro, ma poi si trova catapultato 
								al centro della difesa dopo l'espulsione di 
								Toffali. Non fa una piega e non sbaglia nulla. 
								Abnegazione. 
                                Maccani 
                                6: offre una prova di spessore, ma gli 
								animi surriscaldati di qualche avversario lo 
								condizionano e non riesce a rendere come 
								dovrebbe. Bloccato 
                                Moser 
                                8: non si esagera. Negli anticipi di 
								testa e di piede è praticamente imbattibile, con 
								una precisione e una pulizia davvero 
								invidiabili. Si fa trovare sempre pronto e tieni 
								i nervi ben saldi. Chirurgo del pallone. 
                                
								Toffali 
                                5: rovina una prova più che sufficiente 
								con un'espulsione che andava sicuramente 
								evitata: non ci si può infatti permettere di 
								lasciare la propria squadra in inferiorità in un 
								momento così importante. Mea culpa. 
                                Tomasi 
                                6: il campo sconnesso non aiuta certo la 
								sua tecnica sopraffina e le sue cavalcate in 
								fascia. Nella ripresa naviga fra difesa e 
								centrocampo. Imbecca bene Leonardi per il gol 
								del vantaggio ed è furbo in occasione del 
								rigore. Faina. 
                                Franceschi 
                                8: superlativo. Un moto perpetuo: sembra 
								che questa sera lui e Maccani abbiano invertito 
								i ruoli. Corsa, grinta e soprattutto ottima 
								gestione della squadra in campo. O Capitano, mio 
								Capitano. 
                                
								Leonardi G. 
                                6,5: in una prova discreta in cui si fa 
								vedere soprattutto per alcune buone sponde per i 
								compagni, spicca senza dubbio lo spunto in 
								fascia che propizia il gol del primo vantaggio. 
								Determinato. 
                                
								Furlani 
                                8: prova ad alti livelli come spesso 
								accade, si merita un punto in più per 
								l'importantissima doppietta che porta i rosanero 
								in semifinale. Preciso in occasione del primo 
								gol, freddo dagli undici metri. Glaciale. 
                                Dascola
                                G.  6,5: ancora una prova 
								davvero positiva per l'attaccante del Martignano 
								che dispensa corsa e spunti interessantissimi 
								fino alla fine della partita. Fortunatamente è 
								sbocciato nel momento più importante della 
								stagione. Fior di primavera.
                                Dall'87° Pontalti  s.v. 
                                 
                                Signor
                                
								Facchinelli 
                                
                                5:
                                non vede un rigore piuttosto 
								netto nel primo tempo per il Calcio Riva, 
								concede un po' generosamente nel finale il 
								rigore al Martignano. Non sa gestire l'incontro, 
								ma non è poi tutta colpa sua... Travolto dagli 
								eventi. 
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