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								 CALCERANICA - Buona
                                la prima. Ora che il campionato
                                è finito e si è entrati nel
                                vivo della coppa dove una partita
                                sbagliata può rivelarsi fatale,
                                il Martignano non manca
                                all'appuntamento e mette una
                                seria ipoteca sul passaggio al
                                turno successivo. Il quattro a uno
                                conquistato sul campo del Calceranica permette infatti di
                                disputare con una certa
                                tranquillità la partita di
                                ritorno, anche se gli avversari
                                hanno dimostrato già in questa
                                gara di andata di avere
                                l'apprezzabile caratteristica di
                                non mollare mai, che tanto vale
                                nel calcio. Mister Leonardi deve
                                rinunciare a Furlani e a Mongera:
                                spazio ancora per Toffali in
                                difesa quindi e attacco con il
                                tandem Zambarda - Gianluca
                                Leonardi. Nel giro dei primi otto
                                minuti i rosanero blindano il
                                match: al 6° Tomasi si fa
                                atterrare appena entrato in area.
                                L'arbitro decreta il calcio di
                                rigore che Maccani trasforma con
                                assoluta freddezza. Due minuti
                                più tardi bella azione personale
                                ancora di Tomasi, che supera in
                                dribbling due avversari e di
                                sinistro calcia di precisione sul
                                primo palo ed è due a zero. Il
                                Calceranica subisce il colpo, ma
                                si fa vedere poco dopo con
                                Campregher che impegna
                                severamente Pedrini. Passano
                                ancora pochi minuti e Tomasi,
                                scatenato in questo inizio di
                                gara, colpisce il palo interno
                                della porta di Ropelato; la palla
                                finisce sui piedi dell'accorrente
                                Zambarda che però, sorpreso
                                dalla ribattuta, calcia a lato.
                                Il Martignano ha poi la
                                possibilità di arrotondare più
                                volte il risultato: è sfortunato
                                Giuseppe Dascola che vede
                                spegnersi di un nulla a lato un
                                tiro davvero geniale a spiovere;
                                in un'altra occasione Zambarda si
                                fa trovare in ritardo su un buon
                                pallone servito da capitan
                                Franceschi. Poco prima della
                                mezz'ora il Calceranica trova
                                però il goal che riapre la
                                partita grazie ad una sassata
                                di Marchi che da
                                posizione defilata batte Pedrini,
                                un po' sorpreso nella
                                circostanza. Davvero un gran bel
                                gol per il numero due dei padroni
                                di casa. Al 40° episodio a dir
                                poco dubbio: nella propria area
                                di rigore Iuni tocca nettamente
                                con la mano un pallone
                                indirizzato a Campregher, ma
                                l'arbitro, del tutto
                                inspiegabilmente, non vede.
                                Comprensibili e legittime le
                                proteste dei giocatori del
                                Calceranica. Dopo un confronto
                                negli spogliatoi, il Martignano
                                capisce che non è il caso di
                                abbassare la guardia ed infatti i
                                rosanero rientrano in campo molto
                                più decisi. Prova ne sia che
                                già al 47° Gianluca Leonardi
                                segna la prima delle sue due
                                reti: tiro dalla distanza non
                                troppo potente, ma preciso, e Ropelato battuto. Ora la partita
                                si presenta tutta in discesa per
                                il Martignano che controlla con
                                tranquillità le sfuriate
                                offensive (poco incisive) dei
                                padroni di casi, che iniziano a
                                manifestare segni di nervosismo
                                nei confronti dell'arbitro. Al
                                69° Gianluca Leonardi decide che
                                è ora di chiudere i giochi e lo
                                fa con un bel pallonetto su
                                uscita di Ropelato. Il portiere
                                avversario può solo sfiorare la
                                sfera che si insacca in fondo
                                alla rete: terza rete in due
                                partite per l'attaccante rosanero
                                e partita messa in cassaforte per
                                il Martignano. I rosanero non
                                rinunciano comunque a continuare
                                nella pressione offensiva e in
                                diverse circostanze riescono a
                                produrre azioni ben orchestrate
                                che però non vengono finalizzate
                                a dovere. I padroni di casa
                                provano a farsi vedere dalle
                                parti di Pedrini, ma il loro
                                gioco risulta spesso confuso e,
                                d'altra parte, si trovano
                                costretti a recuperare un passivo
                                che s'è fatto ormai davvero
                                pesante. C'è ancora il tempo di
                                vedere in campo Davide Defant per
                                una decina di minuti dopo lunghi
                                mesi di stop forzato. Dopo due
                                minuti di recupero il direttore
                                di gara manda le due squadre
                                negli spogliatoi. Come già detto
                                in apertura, questo risultato
                                ottenuto all'andata dovrebbe
                                poter assicurare ai rosanero un
                                ritorno agevole, anche se
                                sarebbe sbagliato considerare
                                chiusa la pratica degli ottavi.
                                Concentrazione e determinazione
                                sono le parole d'ordine anche per
                                la partita di ritorno che il Martignano giocherà a Cognola,
                                un terreno di gioco non certo in
                                perfette condizioni, ma un
                                tappeto se messo in confronto al
                                malandato campo di Calceranica
                                che lascia davvero poco allo
                                "spettacolo".  (Michele
                                Leonardi)   | 
                                LE
                                PAGELLE  (di Michele
                                Leonardi) 
                                Pedrini 
                                6: ottimo intervento dopo
                                dieci minuti (già sul due a
                                zero) sul diagonale di Valcanover. Appare
                                un po' sorpreso dal tiro
                                micidiale scagliato da Marchi; per il
                                resto ordinaria amministrazione.
                                Guardiano del faro.  
                                Toffali 
                                6: l'improvvisa assenza di
                                Mongera lo costringe a scendere
                                in campo nonostante una
                                condizione fisica precaria. Fa
                                quel che può, senza strafare e
                                senza creare danni. Diligente.
                                Dal 72° Pontalti
                                5,5: un passo
                                indietro rispetto alla brillante
                                prova di Calliano di otto giorni
                                fa. Manca la forma, non la voglia
                                di fare. Stand-by.  
                                Iuni 
                                6: ancora schierato nel
                                ruolo di terzino, ci mette un po'
                                a prendere le misure del campo e
                                a capirne i rimbalzi maligni.
                                Sciagurato l'intervento di mano
                                in area di rigore clamorosamente
                                non visto dall'arbitro. Per
                                grazia ricevuta. 
                                Maccani 
                                7: prestazione davvero
                                convincente per il centrocampista
                                del Martignano, a cui il turno
                                forzato di riposo di sabato
                                scorsa sembra aver dato nuova
                                linfa. Freddo al momento del
                                rigore, si fa notare per
                                accelerazioni e inserimenti, nonchè per il solito gioco
                                grintoso. Calcio Scozia. 
                                Moser 
                                6,5: pulito, regolare,
                                intelligente. Grandi qualità da
                                centrale difensivo che lo hanno
                                caratterizzato sin dall'inizio
                                della stagione. Fatica all'inizio
                                sui lunghi rilanci degli
                                avversari, ma si riprende presto.
                                Saggio. 
                                Dalprà 
                                6,5: come Moser, fa
                                fatica nei primi minuti a capire
                                dove possa andare a finire il
                                pallone dopo aver toccato il
                                campo minato di Calceranica. Poi
                                capisce tutto e non sbaglia più
                                nulla. Quasi scontato. 
                                Tomasi 
                                7: come ogni giocatore
                                che si rispetti segna nel giorno
                                del suo compleanno e si permette
                                il lusso di colpire anche un
                                palo poco dopo. Si guadagna anche
                                il rigore poi trasformato da Maccani. Buoni inserimenti,
                                sempre ottima la corsa. 36
                                candeline. 
                                Franceschi 
                                6,5: il capitano viene
                                fuori quando la squadra sembra
                                adagiarsi sugli allori,
                                richiamandola all'ordine. Tiene
                                bene il ritmo partita e gestisce
                                ottimamente un centrocampo non
                                molto trafficato. Traghettatore.
                                Lascia al 67° per Zanghellini
                                6,5: stesso voto di
                                Franceschi a fronte di una
                                prestazione presso che uguale per
                                rendimento ed intensità.
                                Sicurezza. 
                                Zambarda 
                                5,5: sbaglia il tap-in
                                quando Tomasi coglie il palo,
                                prova un colpo di tacco
                                velleitario sotto porta, spesso
                                manca l'appuntamento col pallone.
                                Insomma, ci sono stati momenti
                                migliori... Non può piovere per
                                sempre. 
                                Leonardi 
                                7,5: sembra finalmente
                                ritornato all'antico vizio del
                                gol (tre nelle ultime due gare).
                                Preciso e un po' fortunato nella
                                prima rete, elegante e freddo in
                                occasione del pallonetto che
                                fissa definitivamente il
                                risultato. Lotta su ogni pallone.
                                Forza e onore. Dal 82° Dascola
                                A. s.v. 
                                Dascola
                                G.  6,5: senz'altro
                                positiva la prova del poero di
                                Calabria. In due occasioni sfiora
                                la porta con dei tiri davvero
                                beffardi che avrebbero
                                sicuramente meritato miglior
                                fortuna. Lascia per un
                                affaticamento. Bronzo di Riace.
                                Dall'80° Defant 6: prima
                                uscita del 2006 per lo sfortunato
                                e ormai storico giocatore
                                dell'A.S.. Un voto dato sulla
                                fiducia: l'impegno ce l'ha sempre
                                messo. Combattente. 
                                 
                                Signor
                                Decarli 
                                5,5:
                                Tutto sommato non
                                è andata male per il fischietto
                                di Gazzadina. Ha risparmiato
                                qualche cartellino giallo da una
                                parte e dall'altra, ha parlato un pò oltre
                                misura, ma non vedere quel rigore
                                a favore del Calceranica che
                                avrebbe potuto riaprire la
                                partita ha decisamente del
                                clamoroso. Distratto. 
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