| 
								 ROVERETO - Settimo risultato 
								utile consecutivo per il Martignano, nonché 
								terzo pareggio di fila dopo quelli ottenuti 
								contro Real Mattarello e Avio. Anche questo 
								ottenuto sul campo del Lizzanella (terza forza 
								del girone) è stato un pari sostanzialmente 
								giusto, anche se negli ultimi venti minuti i 
								rosanero hanno più volte provato a portarsi in 
								vantaggio, ma senza fortuna. Protagonista 
								assoluta la pioggia, che batte incessantemente 
								sul terreno di gioco per tutta la gara, 
								impedendo così ad entrambe le squadre di giocare 
								come vorrebbero. Mister Leonardi deve rinunciare 
								a Iuni e Zanghellini e propone il solito modulo, 
								il 4-2-3-1, che vede in campo quasi gli stessi 
								undici titolari della scorsa giornata. Al centro 
								della difesa si rivede Moser, assente nelle 
								ultime due gare, che disputerà una gara senza 
								dubbio positiva. Nella prima mezz'ora il 
								Martignano è praticamente assente e, 
								naturalmente, ne approfitta il Lizzanella che 
								non si fa pregare e prova ad affondare i colpi. 
								L'occasione più clamorosa arriva verso il primo 
								quarto d'ora quando Pisoni, lasciato sul posto 
								Dalprà, penetra in area e scarica un tiro che va 
								ad infrangersi sul primo palo; la palla transita 
								poi pericolosamente dentro l'area piccola e 
								viene spazzata via. Pedrini deve poi impegnarsi 
								su due conclusioni dalla distanza rese insidiose 
								dal terreno viscido. I rosanero accennano una 
								timida reazione solo verso la mezz'ora, complice 
								anche una fase di appannamento dei padroni di 
								casa. L'unica vera azione degna di nota capita 
								sui piedi di Gianluca Leonardi che, da posizione 
								defilata, manda sull'esterno della rete di 
								destro. Al Martignano visto nella prima frazione 
								di gioco serve decisamente una pausa e 
								l'intervallo arriva come una manna dal cielo. 
								Nel secondo tempo, infatti, dopo i primi cinque 
								minuti di sbando, i rosanero riescono a 
								scuotersi e a far girare maggiormente la palla 
								(per quanto possibile viste le condizione del 
								terreno di gioco...): salgono in cattedra 
								soprattutto i due mediani, Franceschi e Maccani, 
								quest'ultimo capace, oltre che di rompere il 
								gioco avversario, anche di costruire e di 
								proporsi in avanti. Sull'altro fronte la difesa 
								rosanero regge bene l'urto del duo Cattoi-Pisoni, 
								quest'ultimo sempre temibile sui calci piazzati. 
								La crescita del Martignano raggiunge il suo 
								apice nell'ultimo quarto d'ora, quando riesce 
								andare al tiro in quattro distinte occasioni. 
								Una prima volta ci prova Furlani dal limite dopo 
								un bello scambio con Gianluca Leonardi, ma il 
								suo sinistro è ben parato da Campagna che dopo 
								pochi minuti compie un altro bellissimo 
								intervento su Pontalti che, ben imbeccato da 
								Furlani, spara un destro secco sul primo palo. 
								Sulla deviazione del portiere interviene a 
								centroarea Maccani che, sempre con il destro, 
								calcia al volo: la palla esce davvero di 
								pochissimi centimetri, a portiere ormai battuto. 
								L'ultima occasione capita ancora sui piedi di 
								Pontalti, ma questa volta il fantasista, dopo un'efficace 
								controllo di palla, manda alto sopra la 
								traversa. E' questo l'ultimo lampo di una gara 
								che in sé non ha potuto dire moltissimo a causa 
								della pioggia che ha impedito per lunghi tratti 
								di poter giocare la palla. Alla luce di questo 
								pareggio il Martignano può ormai sperare solo di 
								raggiungere il sesto posto, ma per fare ciò 
								dovrà necessariamente vincere le ultime due 
								partite del girone di ritorno contro due 
								avversari, la Pizzeria Giardino Cles e la C.R. Alta 
								Vallagarina, che in questa seconda parte del 
								campionato hanno dato prova di un ottimo stato 
								di forma. Inutile dire che il Martignano dovrà 
								ancora dare il tutto per tutto fino alla fine 
								per poi concentrarsi in modo deciso e 
								determinato nella fase a eliminazione diretta 
								che può valere la Coppa Regione.  (Michele
                                Leonardi)   | 
                                LE
                                PAGELLE  (di Michele
                                Leonardi) 
                                Pedrini 
                                6,5: mantiene inviolata
                                la propria porta grazie ad una
                                prestazione senza sbavature,
                                nonostante il terreno viscido
                                trasformi ogni pallone in
                                un'insidia. Provvidenziale nel
                                primo tempo in uscita. Colonna.  
                                Mongera 
                                5,5: senza infamia e
                                senza lode la prova del terzino rosanero, anche se troppo spesso
                                appare in difficoltà nel
                                contrastare gli avversari che
                                scendono sulla sua fascia.
                                Bloccato.  
                                Toffali 
                                7: si conferma in una
                                condizione fisica strepitosa e
                                anche in quest'occasione sfodera
                                una prestazione al di sopra delle
                                righe, tutta grinta e volontà:
                                sicuri che abbia già 38
                                primavere? Sempreverde.  
                                Maccani 
                                6,5: a tratti nervoso,
                                soprattutto nel primo tempo,
                                cresce vistosamente nella
                                ripresa, gestendo alla grande il
                                centrocampo e lottando con un
                                leone. Solo pochi centimetri lo
                                dividono dalla gioia del gol.
                                Mastino. 
                                Moser 
                                6,5: schierato da mister Leonardi per necessità, il vice
                                capitano rosanero si fa trovare
                                pronto alla chiamata svolgendo
                                con diligenza il difficile
                                compito di bloccare il duo
                                d'attacco roveretano. Cede prima
                                del finale: provato. Al suo posto
                                Dascola A.  6,
                                che, aspettando la migliore
                                condizione, gestisce bene la
                                fascia sinistra nell'ultimo
                                quarto d'ora, non disdegnando
                                anche qualche affondo. Caparbio. 
                                Dalprà 
                                6,5: Concede poco o nulla
                                agli avversari, che contro di lui
                                trovano sempre una brutta gatta
                                da pelare. Puntuale e regolare
                                come sempre. Cronografo. 
                                Tomasi 
                                5,5: prova sottotono quest'oggi per l'esterno destro
                                poero, che pensa più a parlare
                                che a correre. Forse la testa è
                                già proiettata verso il secondo
                                bimbo in arrivo: e come dargli
                                torto... Prenatal. 
                                Franceschi 
                                7: in difficoltà come
                                tutto il resto della squadra nel
                                primo tempo, esce nella ripresa come il
                                proprio compagno di reparto,
                                dando solidità e robustezza al
                                reparto di centrocampo. Leader. 
                                Zambarda 
                                6: ruolo infame il suo e
                                questo ormai lo sappiamo. Tace in
                                campo e svolge il proprio compito
                                con dedizione. Parla quando viene
                                sostituito: come ogni grande
                                calciatore non accetta le
                                sostituzione... Ibrahimovic. Dal
                                70° Pontalti 6,5: si
                                rivela il più pericoloso del
                                Martignano andando alla
                                conclusione in due occasioni, una
                                delle quali sventata dall'ottimo
                                Campagna. Peccato doverlo usare
                                col contagocce. Prezioso. 
                                Leonardi 
                                6,5: difficile brillare
                                nel primo tempo giocato male da
                                tutto il Martignano, anche se è
                                l'unico a provare la conclusione
                                a rete. Decisamente meglio nella
                                ripresa, quando dà fondo a tutte
                                le proprie energie per mettere in
                                difficoltà la retroguardia
                                avversaria. Mina vagante. Ultimi
                                minuti per Dascola G. 
                                s.v. 
                                Furlani 
                                6: in ombra nella prima
                                frazione. Migliora nella ripresa:
                                bella la sua conclusione mancina
                                che esalta i riflessi di
                                Campagna. Non è nel miglior
                                momento di forma e la squadra ne
                                risente. Chiaro-scuro. 
                                Chiarani 
                                5:
                                corre
                                poco e male, fischia tanto, ma
                                solo su richiesta. Complice anche
                                una serata non certa adatta per
                                una partita di calcio. Uggioso. 
                                 |