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													COGNOLA - Il 2006 inizia 
													così come si era concluso il 
													vecchio anno: il Martignano 
													ottiene infatti un'altra 
													vittoria in questo 
													campionato (la seconda) che 
													gli consente di staccare 
													ulteriormente, dopo lo 
													scontro diretto, l'ultima 
													della classe, il 
													Vallagarina, e di portarsi 
													così a solo un punto dal 
													terz'ultimo posto, occupato 
													proprio dall'avversaria di 
													oggi. Le preoccupazioni per 
													questa gara non erano certo 
													poche, nonostante i rosanero 
													si presentassero 
													all'appuntamento con gran 
													parte della rosa al 
													completo: difficile sapere  
													proprio cosa ci si poteva 
													attendere dopo una lunga 
													pausa invernale e una 
													preparazione precampionato 
													lontana dai campi di gioco 
													impraticabili; l'avversario 
													poi non era certo da 
													sottovalutare, considerato 
													che all'andata aveva battuto 
													il Martignano con un secco 
													due a zero, che lasciava 
													pochi dubbi. Mister Leonardi 
													presenta un modulo di gioco 
													già proposto in altre 
													situazioni: 4-2-3-1, con Pedrini in porta, Mongera, 
													Moser, Dalprà e Toffali 
													sulla linea difensiva; 
													Maccani e Franceschi in 
													mediana; Tomasi, Gianluca Leonardi 
													e Furlani a sostegno 
													dell'unica punta Zambarda. 
													Il primo tempo non regala 
													certo grandi emozioni, 
													quanto meno nella prima 
													parte, complici anche un 
													campo pesante e una 
													temperatura decisamente 
													rigida. Nei primi minuti c'è 
													però subito spazio per un 
													lampo del Martignano che 
													scende sulla sinistra con 
													Leonardi, il quale è bravo a 
													mettere in mezzo un buon 
													pallone su quale però non 
													riesce ad intervenire nessun 
													compagno. I minuti 
													successivi vedono le due 
													squadre studiarsi a vicenda, 
													con qualche sporadico 
													affondo da entrambe le parti 
													che però non arriva mai ad 
													impensierire gli estremi 
													difensori. La pressione 
													maggiore è comunque prodotta 
													dal Martignano che cerca di 
													scardinare in tutti i modi 
													la difesa nonesa non proprio 
													velocissima, ma decisamente 
													attenta in tutte le 
													situazioni. Da segnalare, al 
													32°, una punizione mancina 
													di Luca Furlani, ben deviata 
													però in calcio d'angolo da 
													Maurizio Turri. Nell'ultima 
													parte della prima frazione 
													crescono invece, sul fronte 
													opposto, gli attaccanti 
													della Bassa Anaunia che, 
													grazie anche a buone doti 
													tecniche e atletiche, 
													mettono in difficoltà la 
													difesa rosanera che riesce 
													comunque a disimpegnarsi. 
													Dopo quarantacinque minuti il Martignano deve 
													fare a meno del 
													vice-capitano, Fabio Moser 
													(problemi fisici per lui): 
													al suo posto subentra Iuni, 
													che va ad occupare la fascia 
													sinistra, con Toffali 
													dirottato al centro a fare 
													coppia con Dalprà. Passano 
													sei minuti dal fischio di 
													inizio della ripresa e il 
													Martignano passa: dopo uno 
													scambio sull'out di 
													sinistra, Gianluca Leonardi 
													imbecca bene al limite 
													dell'area di rigore Tomasi 
													che, superata la marcatura 
													di un avversario, batte con 
													un preciso diagonale il 
													portiere ospite. Esultanza 
													"alla Toni" per il numero 
													sette, 
													al suo primo gol con la 
													maglia rosanera. A questo 
													punto però il Martignano 
													deve subire il prepotente 
													ritorno della Bassa Anaunia, 
													che non ci sta a lasciare la 
													posta in gioco agli 
													avversari: inizia così una 
													pressione costante dei nonesi che premono nella 
													propria metà campo il 
													Martignano. Le occasioni 
													migliori per gli ospiti 
													capitano però quasi 
													unicamente su calci 
													piazzati, della cui 
													esecuzione si incarica 
													sempre capitan Bertoluzza; 
													su uno di questi Pedrini 
													compie uno dei pochi 
													interventi della serata 
													(bella respinta in tuffo di 
													pugno) che però vale a 
													tenere a galla la propria 
													squadra. Verso la mezz'ora 
													la pressione della Bassa 
													Anuania comincia a venir 
													meno, anche a fronte del 
													gran numero di energie speso 
													fino a quel momento: il Martignano può così 
													approfittarne in 
													contropiede, grazie anche ai 
													nuovi innesti di Pontalti 
													(subentrato a Gianluca 
													Leonardi) e di Giuseppe 
													Dascola (entrato al posto di 
													Zambarda). Il 35enne 
													attaccante rosanero ha una 
													buona occasione all'84°, ma 
													il suo tiro, indirizzato sul 
													palo più lontano, viene 
													miracolosamente salvato con 
													un colpo di testa acrobatico 
													da parte del capitano 
													avversario. Ad un solo 
													minuto dalla fine il 
													Martignano chiude 
													definitivamente i conti: 
													Furlani si inventa uno dei 
													suoi soliti assist al bacio 
													e offre a Pontalti una palla 
													pregevole. Il 
													centrocampista rosanero 
													smorza la palla col petto e 
													si dirige verso la porta 
													avversaria, superando il 
													portiere in uscita con un 
													morbido tocco di destro. 
													Anche per Pontalti primo gol 
													stagionale. Nei minuti di 
													recupero il Martignano 
													potrebbe anche siglare il 
													terzo gol, ma Franceschi, su 
													azione di calcio d'angolo, 
													viene anticipato all'ultimo 
													a pochi metri dalla porta. 
													Il tre a zero sarebbe stato 
													senza ombra di dubbio una 
													punizione troppo severa per 
													la squadra nonesa, che ben si 
													è comportata per tutto 
													l'incontro. Sufficiente la 
													direzione del signor 
													Zambonin.  (Michele 
													Leonardi)  | 
													
													 LE 
													PAGELLE  (di Lorenzo 
													Buzzi) 
													
													Pedrini  6,5: 
													partita di normale 
													amministrazione per il 
													portierone rosanero.Un paio 
													di punizioni insidiose 
													sventate e qualche presa 
													alta su cross pericolosi. 
													Garanzia. 
													
													Mongera  6: 
													senza infamia e senza lode. 
													Copre bene la sua zona di 
													competenza marcando l'ala 
													avversaria che spinge molto 
													sulla sua fascia. Lascia il 
													posto a 
													Dascola A.  6, entrato 
													per gestire il risultato, 
													che svolge il suo compito 
													con diligenza, forse un po' 
													poco per giudicarlo, non ha 
													avuto abbastanza tempo per 
													mettersi in mostra. Grillo. 
													
													Toffali  6,5: 
													primo tempo non 
													brillantissimo, nel secondo 
													passa centrale ed annulla 
													gli attaccanti avversari 
													spazzando in tribuna quando 
													serve. Veterano. 
													
													Maccani  6: 
													un po' sottotono per gli 
													standard a cui ci ha 
													abituati, tiene comunque la 
													posizione e lotta come 
													sempre. Guerriero. Nel corso 
													della ripresa gli subentra
													
													Zanghellini  6, 
													inserito per gestire il 
													risultato da mister Leonardi; 
													vista la sua esperienza si 
													mette al servizio della 
													squadra. Prezioso. 
													
													Moser  6: 
													non al top della forma per 
													le poche ore di sonno della 
													notte precedente, tiene fin 
													che può abbastanza bene, ma 
													a fine primo tempo alza 
													bandiera bianca e chiede il 
													cambio. Pisolo. Al suo posto
													Iuni  6,5, 
													che cambia il volto della 
													partita. Entra sullo 0-0 e 
													la gara magicamente si 
													incanala verso la vittoria, 
													spinge molto e non si tira 
													indietro in nessun contrasto 
													con gli avversari, sintomo 
													della sua prestanza e 
													condizione fisica. Armadio. 
													
													Dalprà  7: 
													ennesima prestazione 
													maiuscola dello stopper 
													dell'A.S.M.. Gioca talmente 
													bene da far innervosire il 
													"suo" attaccante che in un 
													paio di circostanze usa i 
													metodi duri per 
													"ammorbidirlo"... ma è 
													inutile perchè da vero 
													combattente rimane in campo 
													a "finire il lavoro". 
													Gladiatore. 
													
													Tomasi  7,5: 
													velocissimo, vera "spina nel 
													fianco" tiene in costante 
													apprensione la difesa 
													avversaria. In una delle sua 
													sgroppate realizza il gol 
													che spiana la strada alla 
													vittoria. Gazzella. 
													
													Franceschi  7: 
													prestazione maiuscola per il 
													centrocampista rosanero, 
													spezza il gioco, imposta, si 
													propone in avanti (in un 
													paio di circostanze sfiora 
													il gol), forma fisica 
													invidiabile. Leone. 
													
													Zambarda  6: 
													si vede che ha perso un po' 
													di fiducia nei suoi mezzi, 
													che comunque restano 
													indiscutibili. Ha il merito 
													di adattarsi alla partita e 
													di lottare per rendersi 
													utile alla squadra, 
													soprattutto nelle azioni di 
													rimessa, ma troppo spesso 
													viene colto in fuorigioco. 
													Bradipo. Ultimo quarto d'ora 
													per Dascola G.  
													6, che entra per 
													vivacizzare l'attacco tenuto 
													ad agire in contropiede, 
													svolge il suo compito con 
													continui scatti che mettono 
													in crisi la difesa 
													avversaria. Orso. 
													
													Leonardi G.  6,5: 
													dalla tribuna è piaciuto. 
													Lotta su tutti i palloni 
													giocabili (non tantissimi 
													per la verità) che gli 
													arrivano, fa un gran 
													pressing a tutto campo, 
													conquista preziose punizioni 
													per far salire la squadra e 
													quando non gli arrivano 
													palle giocabili se le va a 
													prendere a centrocampo. 
													Falco (Nunzio). Finale per
													Pontalti  7, 
													che entra e si trova a 
													meraviglia con Dascola G.. 
													Classe cristallina, realizza 
													un gol spettacolare. Sarà 
													molto utile quando avrà più 
													minuti nelle gambe, ma è 
													riuscito comunque a mettere 
													il timbro sulla partita. 
													Srna. 
													
													Furlani  8: 
													anche da esterno sinistro si 
													dimostra giocatore di altra 
													categoria. Suo l'assist per 
													il secondo goal. Grande 
													tecnica e polmoni da 
													vendere. Idolo. 
													
													Leonardi M.  7: 
													lascia perplesso il doppio 
													cambio degli attaccanti nel 
													secondo tempo, ma i 
													risultati dimostrano per 
													l'ennesima volta che ha 
													ragione. Esperto. 
													
													Signor Zambonin  
													6,5:  
													facilitato dall'ottimo 
													comportamento dei giocatori, 
													dirige la partita con 
													tranquillità e non sbaglia 
													le situazioni difficili come 
													fuorigioco o punizioni in 
													attacco. L'unico neo forse è 
													la scarsa mobilità in campo, 
													che lo porta ad essere 
													qualche volta lontano dal 
													fulcro dell'azione. 
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