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													CLES - Terza partita e terza 
													sconfitta consecutiva per il 
													Martignano: zero punti come 
													sono zero i goal fatti 
													finora, ma c'è da dire che 
													questa volta è stata la 
													sfortuna più che la scarsa 
													incisività in avanti a non 
													permettere ai rosanero di 
													andare in rete. Assenti un 
													uomo per reparto (Moser, 
													Franceschi e Ferrandi), 
													mister Michele Leonardi si 
													affida al centro della 
													difesa a Dalprà e Toffali 
													(coppia già collaudata la 
													passata stagione), lasciando 
													le fasce a Tomasi e Cozzini; 
													centrocampo inedito 
													Maccani-Furlani, Iuni sulla 
													destra e Giuseppe Dascola 
													che torna ad occupare la 
													banda sinistra; davanti 
													giocano Zambarda e Gianluca 
													Leonardi. Nei primi dieci 
													minuti si assiste ad una 
													supremazia dei padroni di 
													casa, ma già all'11° il 
													Martignano si fa avanti con 
													Iuni che calcia a lato, 
													seguito pochi minuti dopo da 
													un tiro di Giuseppe Dascola; 
													passano due minuti e al 16° 
													Tomasi si produce in una 
													grande discesa sulla destra 
													conclusa con un tiro che, 
													deviato da Rigatti, finisce 
													sul palo. Un minuto dopo 
													Giuseppe Dascola pennella un 
													cross in centro, ma Iuni è 
													lento e non arriva sulla 
													sfera. Il Martignano concede 
													un break al Flamingo che si 
													fa così vedere dalle parti 
													di Pedrini, bravo a 
													respingere di pugno per due 
													volte consecutive 
													altrettanti cross dei 
													padroni di casa. Al 31° il 
													Flamingo usufruisce di un 
													calcio di punizione: il tiro 
													però è lento e centrale e 
													Pedrini blocca sicuro; due 
													minuti più tardi arriva  
													l'occasione più ghiotta per 
													i rosanero: Furlani imbecca 
													alla perfezione Giuseppe 
													Dascola che si incunea 
													nell'area avversaria, ma non 
													riesce a saltare il portiere 
													in uscita. La palla respinta 
													finisce sui piedi di Iuni, 
													che dal limite calcio la 
													palla verso la porta, 
													scheggiando l'incrocio dei 
													pali: davvero sfortunato in 
													questa occasione il 
													centrocampista rosanero. Al 
													42° Iuni vorrebbe chiudere 
													il suo conto aperto con il 
													gol, ma questa volta è Frara 
													(subentrato nel frattempo a 
													Rigatti, infortunatosi) a 
													dirgli di no. Il Martignano 
													rientra in campo con due 
													novità: Pontalti prende il 
													posto di Maccani in mezzo al 
													campo, mentre Pedrini deve 
													gettare la spugna a causa di 
													un attacco allergico e fra i 
													pali entra Prete. L'estremo 
													rosanero è bravo ad opporsi 
													subito al 50° su una 
													conclusione dalla distanza 
													di Ravelli, deviando la 
													sfera sopra la traversa. Il 
													Martignano replica cinque 
													minuti più tardi con Furlani 
													che da buona posizione 
													incrocia il tiro, ma la 
													palla sorvola la traversa. 
													Al 54° l'episodio che decide 
													la partita: un tiro di 
													Ravelli dal limite dell'area 
													viene smorzato con una mano 
													da Cozzini. Il rigore 
													potrebbe anche starci, ma 
													quello che lascia perplessi 
													è il lasso di tempo che 
													l'arbitro lascia correre tra 
													il fallo e la concessione 
													dell'estrema punizione: 
													troppo per essere 
													un'applicazione (a dire il 
													vero bizzarra) della regola 
													del vantaggio, soprattutto 
													perchè il direttore di gara, 
													dalla posizione in cui era, 
													molto probabilmente non ha 
													nemmeno visto l'infrazione. 
													Dal dischetto va Ravelli che 
													batte Prete, bravo comunque 
													ad intuire e sfiorare la 
													palla. Da qui in poi è solo 
													confusione e tanto 
													nervosismo, anche a causa di 
													un arbitro che, verrebbe da 
													dire, non sente, non vede, 
													non parla... Gli attacchi 
													del Martignano sono 
													sconclusionati e nemmeno gli 
													innesti di Tenni e 
													Zanghellini riescono a 
													dare linfa nuova alle azioni 
													offensive. Dopo cinque 
													minuti di recupero la gara 
													si conclude con una vittoria 
													del Flamingo e tanta 
													amarezza per i rosa nero: il 
													pareggio sarebbe stato 
													probabilmente il risultato 
													più giusto. Quello che 
													lascia ben sperare giocatori 
													e tifosi rosanero è la 
													prestazione offerta dalla 
													squadra, che non è mai stata 
													sottomessa al gioco ordinato 
													e collaudato del Flamingo e, 
													anzi, ha saputo imporre le 
													proprie trame con 
													disinvoltura. Dopo due 
													settimane di amichevoli il 
													Martignano è ora atteso da 
													un filotto durissimo, contro 
													Real Mattarello, Avio e 
													Lizzanella: speriamo che i 
													ragazzi riescano a suonare 
													finalmente la carica. 
													(Michele 
													Leonardi)    | 
													
													 LE 
													PAGELLE  (di Michele 
													Leonardi) 
													
													Pedrini  6,5: 
													E' poco impegnato, ma 
													effettua 
													con estrema precisione tutti 
													gli interventi che è 
													chiamato a compiere. Alla 
													fine del primo tempo deve 
													lasciare per un fastidiosa 
													allergia il posto a 
													Prete  6,5, che è 
													bravo a deviare sopra la 
													traversa un tiro da fuori 
													area e riesce quasi a 
													neutralizzare il rigore che 
													ha deciso l'incontro. 
													
													Tomasi  6,5: 
													Prova caparbia e tutta corsa 
													come sempre. Nel primo tempo 
													tenta anche una sortita 
													offensiva che lo porta al 
													tiro: il portiere avversario 
													prima e il palo poi gli 
													negano però la gioia del 
													gol. 
													
													Cozzini  6: Un 
													po' in difficoltà sulle discese 
													avversarie nel primo tempo, 
													svolge bene il proprio 
													compito 
													per tutto il resto 
													dell'incontro (nessuna colpa 
													per il fallo di mani da 
													rigore...), finché non cede 
													il posto a  
													Dascola A.  s.v., che 
													ha ben poco da fare: 
													aspettiamo di vederlo 
													impegnato a tempo pieno. 
													
													Maccani  5,5: 
													Meno brillante del solito, 
													viene già toccato duro 
													all'inizio dell'incontro e 
													ne risente per tutto il 
													primo tempo. Al suo posto 
													entra ad inizio ripresa 
													Pontalti 5,5, che dà 
													sicuramente più tecnica al 
													centrocampo, ma non risulta 
													incisivo come dovrebbe. 
													Meglio poi sulla fascia 
													sinistra. 
													
													Dalprà  6,5: 
													Non deve fare molto visto 
													che le sortite avversarie 
													sono assai limitate, ma non 
													sbaglia praticamente nulla.  
													
													Toffali  6,5: 
													Vale quanto detto sopra per 
													il compagno di reparto: al 
													centro della difesa è sempre 
													una sicurezza. Lascia per 
													gli ultimi venti minuti a 
													 
													 Mongera  6, 
													che nei pochi minuti 
													lasciatigli a disposizione 
													rimedia alla sfortunata 
													prova di Vigo di Ton.
													 
													
													Iuni  7: Visto 
													che gli attaccanti proprio 
													non ce la fanno a metterla 
													dentro ci prova lui, ma 
													portiere prima e incrocio 
													dei pali poi gli dicono sempre 
													di no. E' comunque 
													pericoloso per tutto l'arco 
													della partita: sicuramente 
													il più brillante del 
													Martignano. 
													
													Furlani  6: A 
													lui è affidata la regia di 
													questa delicata partita e in 
													alcune circostanze fornisce 
													dei buoni assist per gli 
													avanti rosa-nero. Ha anche 
													l'occasione per andare a 
													rete, ma la sua conclusione 
													sibila sopra la traversa. 
													
													Zambarda  6,5: 
													Partita generosa 
													dell'attaccante rosanero 
													che costantemente viene a 
													prendere palloni sulla tre 
													quarti: con un lavoro del 
													genere non gli si può 
													chiedere troppa lucidità in 
													avanti... 
													
													Leonardi G.  5,5: 
													Capitano per 
													l'occasione, si fa prendere 
													un po' troppo dal ruolo e 
													pensa più a parlare che a 
													giocare; poco prima di 
													uscire sfiora però il gol 
													con una conclusione che 
													finisce a fil di palo. Gli 
													subentra Tenni 5,5, 
													a corto di preparazione e si 
													vede... non incide mai come 
													dovrebbe. 
													
													Dascola G.  6,5: 
													Meglio sulla fascia sinistra 
													che al centro dell'attacco 
													come nella partita scorsa. 
													Sfiora il gol nel primo 
													tempo, ma uno stop infelice 
													e l'uscita perentoria del 
													portiere lo frenano. 
													L'ultimo quarto d'ora è per
													Zanghellini s.v., 
													che sembra ripresosi 
													dall'infortunio delle ultime 
													settimane e in futuro potrà 
													dare molto alla causa rosanero. 
													
													Signor
													
													Dalla Pietra  
													4: 
													
													
													Non sembra mai in grado di 
													saper gestire l'incontro: 
													condizionato sempre dalle 
													proteste dei giocatori, 
													concede un rigore che poteva 
													anche starci, ma che sembra 
													un po' troppo "concesso a 
													richiesta". 
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