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MARTIGNANO - Esordio a luci ed ombre per il Martignano, che sul campo del sobborgo cittadino (l'impianto di Cognola, sede naturale dei rosa-nero, è ancora inagibile), impatta contro un Montevaccino mai domo e a tratti padrone della partita. Mister Leonardi schiera un 4-3-2-1 che però dovrà presto tramutarsi in un 4-4-2 spostando Pegoretti dal ruolo di ala offensiva a quello di centrocampista laterale; mister Roat si affida al classico 4-4-2, con Andreatta e Pasquali (sempre pericoloso e velocissimo) come terminali in attacco. Parte subito bene il Montevaccino che non fa giocare i padroni di casa e tenta di proporsi più volte davanti alla porta difesa da Pedrini. Pasquali sembra imprendibile per la retroguardia del Martignano e proprio da una sua azione nasce il gol del vantaggio montese: al 10° un lancio dalle retrovie imbecca perfettamente il numero 11 avversario che si invola, si accentra e lascia partire un sinistro fulminante che non lascia scampo all'incolpevole Pedrini. Passano pochi minuti e il Montevaccino potrebbe addirittura raddoppiare: ci prova infatti Dalcanale da fuori area, ma il suo tiro (un po' lento) viene tolto dall'incrocio dei pali dall'attento portiere rosa-nero. Il Martignano si fa vedere in avanti e al 20° trova il gol del pareggio: lungo spiovente dalla destra di Pegoretti, Tenni e il portiere del Montevaccino Guetti saltano alla ricerca del pallone, ma è l'attaccante che ha la meglio e di testa infila la porta avversaria per il gol del momentaneo 1 a 1. A questo punto le due squadre tentano di riportarsi in vantaggio, ma non nascono azioni pericolose e degne di nota. Verso la conclusione del primo tempo devono lasciare il campo per infortunio Zambarda (rilevato dal neo acquisto Cominelli) e Leonardi per il Montevaccino (al suo posto entra Degasperi). Il nuovo entrato rosa-nero mostra subito la sua grande velocità palla al piede e impegna con una punizione dai trenta metri l'estremo difensore Guetti. Nella ripresa le squadre si ripresentano in campo con la voglia di arrivare alla vittoria ed è forse anche per questo motivo che gli animi si scaldano e più che la tecnica e la tattica prevalgono il nervosismo e l'(eccessivo) agonismo, il tutto condito da una direzione di gara non certo all'altezza della situazione: molto probabilmente una gestione più oculata dei cartellini avrebbe calmato un po' le acque... La prima parte della ripresa vede gli attacchi del Martignano che però si infrangono sistematicamente contro l'attenta difesa del Montevaccino; avversari che comunque non si lasciano totalmente sopraffare e all'occasione provano a ripartire a pungere, soprattutto con l'inesauribile Marco Pasquali. Due brividi prima della mezz'ora per Pedrini: prima è bravissimo a volare su un'insidiosa punizione battuta da Corn e poi viene graziato in uscita dall'imprecisione del nuovo entrato Tomasi. Goal sbagliato, gol subito, perchè dopo pochi minuti Giuseppe Dascola (subentrato a Tenni) imbecca Cominelli, che (forse in posizione irregolare) con un'eccezionale accelerazione si porta a tu per tu con Guetti, lo supera e insacca a porta vuota. E' il 2 a 1 per i padroni di casa, quando mancano dieci minuti alla fine dell'incontro. Il Montevaccino naturalmente non ci sta e si porta avanti a testa bassa: gli sforzi vengono premiati quando ormai tutto sembrava finito. Al secondo minuti di recupero la difesa del Martignano si fa trovare colpevolmente impreparata e lascia la libertà a Pasquali di calciare a rete: Pedrini si oppone come può, ma riesce soltanto a smorzare il pallone che finisce la sua corsa nella rete per il definitivo 2 a 2. Risultato che premia entrambe le squadre che si sono date battaglia dal primo all'ultimo minuto. Direzione di gara a tratti imbarazzante e poco attenta nei momenti decisivi dell'incontro. (Michele Leonardi)

Finisce con quattro gol ed un punto per parte l'atteso derby (e prima giornata di campionato) fra Montevaccino e Martignano. Una partita equilibrata, che vede nel pareggio il risultato probabilmente più giusto. Anche se entrambe le squadre hanno cercato di agguantare dall'inizio alla fine l'intera posta in palio. Si gioca a Martignano, causa l'inagibilità del terreno di Cognola. Mister Roat, fra infortuni ed indisponibilità, deve fare a meno di sei giocatori. Difesa quasi obbligata con Guetti fra i pali, Pasolli M. e Pasolli E. centrali, Corn e Ravanelli sulle fasce. A centrocampo parte in posizione centrale Rigotti; esterni Chiarani e Dalcanale, con Leonardi, in dubbio fino all'ultimo causa un infortunio (dovrà però lasciare il campo nel corso dell'incontro proprio a causa del riacutizzarsi del dolore), in posizione più avanzata a ridosso delle punte. Attacco composto quindi dalla coppia Pasquali - Andreatta. Parte bene il Montevaccino, che riesce subito a mettere sotto la squadra avversaria. E verso il 10° trova il vantaggio: lancio in profondità per Pasquali che sfrutta la sua velocità per sfuggire alla difesa avversaria e con un bellissimo diagonale scagliare la palla in rete. Grande festa in campo e sugli spalti, quest'oggi gremiti per assistere a questo derby. Montevaccino che riesce meglio a far girare la palla, mentre il Martignano trova maggiori difficoltà a far gioco. Al 20° arriva però il gol del pareggio. Su un lancio lungo Tenni anticipa di testa Guetti, in uscita, ed insacca in rete. Partita che a questo punto comincia a cambiare: il Montevaccino cala di intensità, mentre il Martignano trova maggior sicurezza e si fa più pericoloso nell'area avversaria. Anche se le occasioni veramente pericolose comunque scarseggiano. Primo tempo che così si conclude con il risultato di parità. Secondo tempo che, come il primo, si gioca su un grande equilibrio. Martignano che cerca di fare la partita, ma gli attacci si fermano quasi sempre sulla difesa montese. Montevaccino che cerca invece di sfruttare le ripartenze e la velocità di Pasquali; ma sono una punizione di Corn e un tiro sbagliato a tu per tu con il portiere da parte di Tomasi le occasioni più pericolose per la squadra ospite. E con il passare dei minuti il derby diventa sempre più derby: crescono infatti sempre più l'agonismo, il nervosismo, le proteste e i battibecchi, dovuti anche a qualche decisione arbitrale dubbia. E si rimarrà in questo clima piuttosto "caldo" fino al termine dell'incontro. A dieci minuti dal termine il Martignano trova il gol del vantaggio: Cominelli riesce a sfruttare al meglio la propria velocità e precisione, anticipando il portiere in uscita e segnando a porta vuota: gol viziato però da un fuorigioco iniziale da parte dell'attaccante del Martignano. Il Montevaccino a questo puntò però non ci sta e in tutti i modi cerca il gol del pareggio. Si ha così un forcing finale da parte della formazione montese, mentre negli ultimi minuti il Martignano appare un po' stanco. E proprio all'inizio del recupero arriva il gol del definitivo pareggio: la difesa del Martignano si trova impreparata e Pasquali, ben lanciato da Pasolli M., riesce a trovarsi solo davanti a Pedrini, superandolo da posizione laterale. Doppietta per il bomber del Montevaccino, e partita che pochi minuti dopo terminerà senza ulteriori emozioni con questo risultato. Buona prestazione da parte del Montevaccino, che in alcuni tratti è riuscito a fare la partita. Nel finale, quando ormai tutto sembrava finito, ottima la reazione e determinazione con cui la squadra è riuscita ad acciuffare il pareggio. Un segnale positivo questo, visto che nella passata stagione la parte finale delle partite coincideva spesso con un pesante calo. Dal punto di vista atletico hanno certamente fatto bene le sgaloppate sul Calisio, che mister Roat ha "proposto" nel precampionato. Nota negativa della serata è apparso invece la mancanza di tranquillità in fase di ripartenza, momenti nei quali sono spesso stati buttati via molti palloni utili. Il Martignano è apparso una buona squadra, fatta da alcune ottima individualità, e la sensazione è che dirà certamente la sua in questo campionato. (Edoardo Pasolli)