Mirko Pocher, sempre pericoloso in avanti e autore del goal per il definitivo tre a tre

   

Di nuovo a segno, dopo la rete contro il Phoenix, Alessio Marchi, con una bella girata di destro

Multigest - Martignano  3-3

Arbitro: Signor Vito Zambonin di San Michele all'Adige

Marcatori: 15°, 50° e 75° Massimo Torcasio (MU), 20° Luca Maccani (MA), 74° Alessio Marchi (MA), 95° Mirko Pocher (MA)

Multigest

Prifti; Tripodi, Ferro; Marchetto, Archis, Sicchirolo; Moricone (55°Vason L.), Vason M., Torcasio, Palazzolo (59° Danti), Trolese

A disposizione: 12 Turcato, 13 Granito, 14 Danti, 15 Vason L., 16 Tabli, 17 Puskas, 18 Zanaglia

Allenatore:  Antonio Pataffio

Martignano

Pedrini; Garbari, Iuni; Maccani, Toffali (62° Mongera), Bortolotti; Zambarda, Cagol, Pocher, Marchi, Furlani

A disposizione: 13 Mongera, 14 Leonardi

Allenatore:  Michele Leonardi

Note

Espulso Danti (MU) per bestemmia. Ammoniti Marchetto, Moricone, Palazzolo, Trolese (MU) e Pocher (MA) per gioco falloso

BOLZANO - I rosanero escono indenni dalla sfida al vertice con il Multigest e questo è un risultato importantissimo in vista della volata finale per la testa del girone: i bolzanini, vincendo la prossima gara quando il Martignano riposerà, potranno soltanto affiancare i rosanero in classifica, i quali, nella penultima giornata, dovranno poi vedersela con il Besenello, “terzo incomodo” (ma nemmeno troppo, visto l’ottimo campionato disputato finora) nella lotta al primato. La partita di Bolzano non si può dire sia stata noiosa: e non soltanto per le sei reti realizzate (notare che si affrontavano le due squadre meno battute del girone), ma anche per il carico di emozioni che ha condizionato tutta la gara: prima, durante e dopo. Il Martignano si è presentato a questa sfida in condizioni pressoché disperate: soltanto tredici uomini a disposizione e assenze importanti, soprattutto in difesa, che hanno costretto mister Leonardi a fare di necessità virtù, anche se la rosa del Martignano permette sempre di schierare una formazione di tutto rispetto. Dopo i primi minuti di studio senza una vera supremazia territoriale di una delle due squadre, il Multigest si porta in vantaggio grazie ad un lancio dalle retrovie (tema tattico seguito dai padroni di casa per tutta la gara) che imbecca perfettamente Torcasio il quale, elusa la marcatura di Bortolotti, batte Pedrini in uscita sul secondo palo. Il goal subito non scoraggia il Martignano che, anzi, dopo soli cinque minuti riesce a pervenire al pareggio grazie ad uno spettacolare goal di Maccani, che lascia partire dalla tre quarti avversari un tiro-cross che sorprende il portiere del Multigest e si insacca sul palo più lontano. Dopo questi due sussulti il primo tempo prosegue con una supremazia territoriale dei padroni di casa, che mettono in difficoltà con la propria velocità la difesa dei rosanero, i quali però non si fanno irretire dal gioco del Multigest e tengono bene il campo, provando anche in qualche occasione a creare situazioni offensive pericolose. Sicuramente più spumeggiante la ripresa, dove si può dire accada di tutto e di più. Un Martignano convinto a restare in campo come fatto nella prima frazione di gioco viene punito dopo appena cinque minuti dalla rete di Torcasio che, scattato in posizione di dubbio fuorigioco, taglia la difesa rosanera e insacca la palla alle spalle di Pedrini in uscita, siglando una rete molto simile a quella messa a segno nel primo tempo. Il Martignano non ci sta e inizia ad attaccare a spron battuto: colpisce un palo clamoroso con Pocher su colpo di testa e poi spreca due buone occasioni (una di queste con Zambarda) per riequilibrare la gara. Gli sforzi del Martignano vengono tuttavia premiati al 74° quando, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Zambarda rimette al centro un pallone che Marchi, spalle alla porta, spedisce alla cieca in girata verso la rete avversaria: il pallone si insacca sul palo più lontano e scoppia la gioia dei rosaneri. Gioia che però dura il tempo di un minuto, perché nell’azione immediatamente successiva Pedrini compie un mezzo pasticcio andando a rinviare un pallone vagante sulle gambe dell’accorrente Torcasio, che sigla così la sua (fortunata, per questa rete) tripletta personale. Un colpo che avrebbe ammazzato chiunque, ma non questo Martignano che comunque prova fino alla fine a raddrizzare una partita che sarebbe stato davvero un insulto perdere per come è stata giocata e per la situazione contingente in cui si è trovata la squadra di mister Leonardi. E così la sorte ha dato una mano al Martignano che nell’ultima azione della gara, al 95°, è riuscito a trovare la rete del pari grazie a Pocher, che spedisce in rete (con carambola sul palo) un assist perfetto di Furlani. L’esultanza dei rosanero è incontenibile, mentre i padroni di casa protestano per un fallo di mano (inesistente). La partita si chiude in un clima un po’ surriscaldato che tuttavia si raffredda nel giro di pochi minuti: il Martignano può così portare a casa un punto importantissimo conquistato con grande determinazione e sacrificio.  (Michele Leonardi) 

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Pedrini  6: tiene a galla i suoi con almeno due-tre interventi decisivi. Peccato per il mezzo errore in occasione del terzo gol degli avversari. Sulle altre reti praticamente esente da colpe.

Garbari  6,5: sulla sua fascia non trova certamente clienti facili, dal momento che sia Moricone che Vason L. sono due corridori nati. Nonostante questo, a parte qualche piccolo affanno, riesce sempre a cavarsela. 

Iuni  6,5: la sua fascia è un po’ (poco però) più tranquilla di quella di Garbari, ma deve comunque darsi da fare per fronteggiare pericolose discese degli avversari. Riesce comunque a spuntarla quasi sempre. 

Maccani  7,5: l’anima del Martignano in questa importantissima partita. Segna un goal spettacolare quanto fondamentale per la squadra e lotta come un leone in ogni zona del campo: assolutamente insostituibile. 

Toffali  6,5: assieme a Bortolotti deve sicuramente svolgere il compito più ingrato in questa sfida. Lo fa comunque con tenacia e qualche ruvidezza come sempre, ma è efficace, finché, dopo aver dato tutto e forse qualcosa in più, lascia il posto al 62° a Mongera  6,5, che non fa rimpiangere il compagno sostituito risultando sempre puntuale su ogni chiusura. 

Bortolotti  6: si fa trovare un po’ impreparato in occasione del primo goal del Multigest, ma inventarsi difensore centrale in una partita così delicata non è mai semplice. Svolge comunque discretamente il suo compito. 

Zambarda  6,5: mezzo voto in più per l’assist servito a Marchi in occasione della seconda rete rosanera. Un po’ sprecone all’inizio del secondo tempo, ma sempre attivo sulla fascia di competenza anche in fase di ripiegamento. 

Cagol 6: oggi il bomber rosanero pensa più a lavorare per la squadra che a ricercare il gol. Ma va benissimo così anche perché apre spazi fondamentali e in qualche occasione non disdegna la conclusione a rete. 

Pocher  6,5: trova proprio all’ultimo secondo una rete importantissima che rende merito alla prestazione dei rosanero. Peccato anche per un bel palo colpito ad inizio ripresa che avrebbe meritato miglior sorte. 

Marchi 7: in definitiva il più pericoloso dei suoi sotto porta con un gol all’attivo e un altro mezzo stoppato sulla linea da un difensore. Prestazione di carattere in mezzo al campo che garantisce solidità alla squadra. 

Furlani  6,5:  fondamentale in alcuni tratti della partita, quando la lucidità mentale e i piedi buoni diventano indispensabili. Autore anche dell’assist che manda a rete allo scadere Pocher.

Signor Zambonin  6: la partita è difficile da dirigere vista la posta in palio; sbaglia ma sempre in situazioni non facili da interpretare. Letteralmente aggredito dalla panchina del Multigest a fine gara, poteva forse essere più severo.

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