La pausa invernale non ha fatto perdere l'istinto del bomber a Luca Cagol, autore di due reti

   

Alessandro Bortolotti, che con una bomba su punizione ha sbloccato il risultato

Ravinense - Martignano  0-3

Arbitro: Signor Gilberto Conati di Pergine Valsugana

Marcatori: 18° Alessandro Bortolotti (M), 44° e 82° Luca Cagol (M)

Ravinense

Landrini; Dalrì, Defranceschi; Gottardi, Zanlucchi, Furlini; Zucal (56° Salgarolo), Zanol, Pooli, Zortea, Dalla Pellegrina (56° Larentis)

A disposizione: 13 Salgarolo, 14 Larentis

Allenatore:  Enio Zucal

Martignano

Pedrini; Tomasi, Iuni; Maccani, Moser (82° Mongera), Dalprà; Zambarda (87° Buzzi), Cagol, Tenni (75° Furlani), Marchi (87° Toffali), Bortolotti

A disposizione: 13 Toffali, 14 Mongera, 15 Furlani, 16 Buzzi

Allenatore:  Michele Leonardi

Note

Ammoniti Zucal (R), Maccani e Tenni (M) per proteste, Larentis (R) per gioco falloso

RAVINA - Inizia nel migliore dei modi il nuovo anno per il Martignano che sul sempre difficile campo di Ravina supera per tre reti a zero i padroni di casa, dimenticando così lo scivolone casalingo contro il Real Stellato che aveva “rovinato” il finale del passato anno. I rosanero si presentano a questo primo appuntamento del 2010 con parecchie assenze e dunque mister Leonardi deve fare di necessità virtù, schierando ad esempio Tomasi nel suo “antico” ruolo di terzino destro. La partenza del Martignano è veemente, tanto che nei primi dieci minuti gli ospiti confezionano già tre nitide palle gol che solo l’imprecisione sotto porta degli attaccanti non permette di concretizzare. Già da queste prime battute si nota un Bortolotti in straordinaria condizione, considerato anche che quasi tutte le azioni più pericolose vengono dalla sua fascia. Manco a dirlo, la prima rete del Martignano porta la firma del centrocampista rosanero: Marchi, con una grande incursione centrale, si procura un calcio di punizione al limite dell’area; la sassata che parte dai piedi di Bortolotti non lascia scampo né alla barriera né all’incolpevole Landrini. Dopo la rete il Martignano spinge ancora, ma a poco a poco escono anche gli avversari, forti di un centrocampo e di un attacco sempre pericolosi. Le folate offensive portate con un massiccio numero di uomini mettono alcune volte in seria apprensione la retroguardia rosanera, che tuttavia ha il merito di non far correre a capitan Pedrini mai grossi problemi. Superata, non a fatica, l’onda d’urto della Ravinense, il Martignano cerca di rialzare la testa e di ritrovare il bandolo della matassa che sembrava, per un tratto, smarrito: i rosanero ricominciano a macinare gioco e così, quasi allo scadere del primo tempo, riescono a trovare anche la rete del raddoppio. L’azione parte direttamente da Pedrini che serve lungo Iuni, il quale appoggia sulla sinistra, a ridosso dell’area di rigore, a Bortolotti. Il numero undici rosanero serve in mezzo all’area Cagol, il quale, ben appostato, controlla la palla e con un veloce movimento in girata batte imparabilmente l’estremo difensore dei padroni di casa. Forte di un vantaggio di due reti, il Martignano può amministrare il secondo tempo, seguendo comunque le raccomandazioni di mister Leonardi di non abbassare la guardia contro un avversario che in passato ha creato più di un dispiacere ai rosanero. La parte iniziale e centrale della seconda frazione continua peraltro su buoni ritmi con un Martignano che, nonostante il vantaggio, tenta di affondare i colpi: in più di un’occasione Bortolotti avrebbe la possibilità di aumentare il bottino di reti dei rosanero, tuttavia si dimostra impreciso al momento giusto. L’eccessivo ed ingiustificato sbilanciamento dei rosanero permette alla Ravinense di creare una pericolosa occasione con Larentis che, superato in velocità Moser, riesce ad entrare in area, ma Pedrini è bravissimo a respingerne il tiro. Sulla ribattuta è lesto ad avventarsi Pooli, ma ancor più bravo di lui è Iuni che, con un recupero prodigioso, devia il pallone in calcio d’angolo. Scampata la paura i rosanero si dispongono in campo in maniera più prudente (Furlani entra al posto di un volitivo Tenni per dare man forte al centrocampo), riuscendo così a gestire senza troppi patemi l’ultimo quarto d’ora di gara. Gara che si chiude in maniera definitiva all’82° quando il neo-entrato Furlani, ben imbeccato in area dalle retrovie, offre a Cagol appostato a pochi centimetri dalla linea di porta il più facile degli assist. La partita si chiude così con un risultato tondo che premia uno stato di forma del Martignano di certo non eccelso, ma sicuramente buono dopo una lunga sosta invernale.  (Michele Leonardi) 

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Pedrini  6,5: il voto è figlio del bell’intervento che ha sfoderato a metà ripresa, evitando un gol che poteva riaprire un match durante il quale ha avuto poco da fare. 

Tomasi  7: torna ad occupare il ruolo di terzino destro che aveva ricoperto negli ultimi anni di carriera “ufficiale” e lo fa in maniera assolutamente impeccabile. 

Iuni  7,5: una prova a dir poco maiuscola. Sempre presente, salva nel secondo tempo una rete praticamente fatta e sembra essere praticamente inesauribile. 

Maccani  6,5: forse meno incisivo del solito, ma non per questo poco prezioso. Distrugge tante azioni avversarie a metà campo, prediligendo la fase difensiva. 

Moser  7: pochi errori in una partita non certo facile, considerati gli attaccanti sempre pericolosi della Ravinense. Si dimostra sempre autoritario in mezzo alla difesa, fino a quando lascia il posto all'82° a Mongera  s.v. 

Dalprà  7: forma una coppia difensiva di grande qualità e spessore con Moser. Come sempre preciso e puntale in ogni intervento, striglia quando serve i compagni di squadra. 

Zambarda  6,5: primo tempo assolutamente di livello con un gran lavoro sulla fascia anche in fase difensiva. Si spegne un po’ nella ripresa, quando il gioco dalla sua parte viene meno. Dall'87° Buzzi  s.v. 

Cagol 7,5: inizia il 2010 con una doppietta che fa ben sperare per il proseguo del campionato. Prima rete da autentico uomo d’area; il secondo goal è invece una formalità. 

Tenni  6,5: prestazione positiva e preziosa per i palloni che riesce a smistare ai compagni. Si esaurisce a poco a poco nella ripresa, ma ha speso davvero molto. Dal 75° Furlani  6,5, che entra per mettere ordine a centrocampo e offre l’assist per la seconda rete di Cagol. 

Marchi  6,5: vale un po’ il discorso fatto in precedenza per Maccani, anche se mette a disposizione la propria qualità anche in alcune azioni offensive molto pericolose. Dall'87° Toffali  s.v. 

Bortolotti  8:  punizione del primo gol a parte (autentico bolide), è l’anima di questo Martignano. Autore dell’assist per il secondo gol, è perennemente presente nelle azioni più pericolose dei rosanero, avendo anche la possibilità di mettere a segno almeno altri due gol.

Signor Conati  6,5: dirige bene una partita comunque corretta, interrompendo da subito qualsiasi tentativo di eccesso verbale da parte dei giocatori in campo.

Archivio