L'autore della rete del pareggio rosanero, Luciano Iuni
 
 
Christian Dalprà, oltre ad una prova di alto livello un probabile fallo da rigore subìto
Martignano - Ravinense  1-1

Arbitro: Signor Giuliano Decarli di Gazzadina

Marcatori: 26° Michele Zucal (R), 29° Luciano Iuni (M) 

Martignano

Pedrini N.; Mongera (80° Garbari), Pedrini M.; Marchi, Toffali, Dalprà; Iuni (74° Zambarda), Franceschi (58° Tomasi), Tenni, Leonardi (70° Cagol), Bortolotti 

A disposizione: 12 Buzzi, 13 Garbari, 14 Cagol, 15 Maccani, 16 Zambarda, 17 Tomasi, 18 Dalpiaz

Allenatore:  Michele Leonardi

Ravinense

Landrini; Dalrì, Mazzalai; Gottardi (60° Decarli, 71° Zortea), Ferrandi, Zanlucchi; Gucciardi (76° Larentis), Furlini, Pooli, Zanol, Zucal

A disposizione: 13 Decarli, 14 Zortea, 15 Larentis

Allenatore:  Enio Zucal

Note

Ammoniti Iuni (M) e Ferrandi (R) per gioco falloso

TRENTO - Il Martignano stagione 2009/2010 pare non sappia conoscere più così significhi vincere (né tanto meno perdere, se la si vuole vedere dal lato positivo). Nella quarta giornata di campionato, infatti, i rosanero centrano il quarto pareggio consecutivo contro una Ravinense che fino a qui aveva raccolto soltanto un punto non segnando mai. Considerate le deludenti prestazioni delle prime tre partite, mister Leonardi prova ad invertire la rotta modificando il modulo di gioco e passando così dal 4-2-3-1 ad un più canonico e abbottonato 4-4-2. I risultati del cambiamento sembrano vedersi sin dall’inizio, con una squadra più quadrata che soffre meno in mezzo al campo e riesce a creare più spazi in avanti grazie ai due attaccanti di ruolo. Sono infatti i rosanero i più pericolosi in fase offensiva, anche se la Ravinense dimostra di avere nel centrocampo e nell’attacco, come sempre, le sue armi migliori. Non si registrano azioni degne di nota per i primi venticinque minuti, fino a che l’equilibrio della gara viene spezzato al 26° quando Zucal si inventa un tiro da fuori area che si insacca all’incrocio dei pali battendo un sorpreso Pedrini. La reazione del Martignano, fortunatamente, non si fa attendere, tanto che dopo soli tre minuti i rosanero trovano la rete del pareggio. Azione corale dei locali che trovano in Tenni il termine d’attacco giusto per mandare in rete Iuni che, con un preciso esterno sul primo palo, batte Landrini. Il pareggio carica gli uomini di mister Leonardi che nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione si riversano nella metà campo avversaria. Ne nasce un piccolo assedio che avrebbe meritato maggior fortuna: quella fortuna che non assiste Bortolotti quando si trova a battere un calcio di punizione da posizione invitante. La sua conclusione infatti si stampa sulla traversa e la ribattuta non trova nessun compagno pronto per il tap-in. La ripresa dunque si apre con buoni auspici considerato il finale di primo tempo: tuttavia, dopo qualche minuto, si capisce che la musica sarà nettamente diversa, dal momento che i ritmi calano quasi immediatamente in maniera vertiginosa. La Ravinense si fa vedere dalle parti di Pedrini in un’occasione con Pooli, ma il capitano rosanero è bravo ad uscire sui piedi dell’attaccante avversario ed a sventare la minaccia. Sull’altro fronte il Martignano prova a dare maggiore spinta inserendo Tomasi prima e Cagol poi: se il bomber rosanero sembra ancora avere le batterie scariche (la sua prestazione risulterà infatti molto inferiore alle sue possibilità), il centrocampista poero sembra (quanto meno inizialmente) più ispirato, tanto che la migliore occasione del secondo tempo capita proprio sui suoi piedi. Purtroppo la conclusione verso la porta difesa da Landrini è debole e il portiere della Ravinense blocca con facilità. La gara prosegue così con pochi capovolgimenti di fronte e ancora meno emozioni, eccettuato forse un tiro di Cagol dalla distanza che mette un po’ in affanno Ladrini e un traversone dalla sinistra sul quale Tomasi arriva con un attimo di ritardo. Alla fine il risultato di parità può stare un po’ stretto al Martignano che ha senz’altro creato più occasioni senza però impressionare particolarmente. Da salvare sicuramente la reazione dopo lo svantaggio, ma ci sarà ancora molto da lavorare per poter trovare a breve la quadratura del cerchio.  (Michele Leonardi)

LE PAGELLE  (di Gianluca Leonardi)

Pedrini N. 6: resta sorpreso anche lui sull'invenzione da fuori area d Zucal. Per il resto deve solo compiere una parata su Pooli nel secondo tempo e nient'altro di rilevante.

Mongera  6: si sta dimostrando sempre più incisivo in fase offensiva quando può mettere in mezzo all'area invitanti palloni. Copre bene la fascia di competenza con poche sbavature. Dall'80° Garbari  s.v.

Pedrini M.  6: per vari motivi lontano dal campo dalla prima giornata, non sfigura come terzino destro. Puntuale nelle chiusure, si dimostra anche efficace in fase di ripartenza.

Marchi 7: primo tempo da incorniciare: è ovunque, cerca di farsi trovare pronto in ogni zona del campo e ci riesce sempre con lucidità. Presente in quasi tutte le azioni da goal del primo tempo, deve tirare il freno a mano nella ripresa.

Toffali  6: si conferma a buoni livelli anche in questa partita contro attaccanti di certo non alle prime armi. Dirige sempre alla perfezione il traffico nel suo settore di competenza.

Dalprà  6: prestazione positiva per il centrale rosanero che come sempre si destreggia con relativa scioltezza in mezzo alla difesa. Cerca anche di farsi sentire in fase di impostazione, con risultati alterni.

Iuni  7: ritrova il gol dopo tantissimo tempo e soprattutto lo fa in un momento delicato per tutta la squadra. Ma la sua prestazione non è solo questo: ci mette grinta e tenacia su ogni palla e fa sentire il suo peso in campo. Lascia al 74° per Zambarda  5,5, che, come spesso accade, non riesce mai a lasciare il segno quando deve subentrare ad un compagno. Situazione da rivedere.

Franceschi 6: inizialmente trova un po' di difficoltà a prendere le misure al centrocampo della Ravinense che si dimostra più lesto nell'arrivare sui palloni. Cresce alla distanza fino a quando non cede il posto al minuto 58 a Tomasi  6, che avrebbe anche la possibilità di regalare la vittoria al Martignano se non fosse impreciso sotto porta. Però almeno ci prova.

Tenni  6,5: prestazione decisamente buona per l'attaccante del Martignano che, nonostante cerchi ancora disperatamente la prima rete stagionale, combatte come un leone e si offre come degna spalla d'attacco per i compagni.

Leonardi  6: parte molto bene, creando buone trame con il compagno di reparto. Purtroppo non riesce a trovare il varco giusto per andare alla conclusione. Nella ripresa prova a combattere, ma al 70° lascia il posto a Cagol  5,5, che, come accaduto lo scorso anno, trova nell'inizio di stagione uno scoglio quasi insuperabile. Fatica e non trova mai il guizzo giusto.

Bortolotti  5,5: quest'oggi con le pile un po' scariche, nonostante la bella punizione mancina del primo tempo che si infrange sulla traversa. Dirottato al centro nella ripresa non rende come dovrebbe, complice la stanchezza.

Signor Decarli 5: fa un po' tutto a caso, sia da una parte che dall'altra. Non appare mai particolarmente sicuro nelle decisioni, nonostante la gara si svolga nella più assoluta tranquillità.