Remo Toffali ha avuto il suo bel daffare nell'arginare gli attaccanti avversari

   

Sui piedi di Alessio Zambarda è capitata una delle più grosse occasioni del Martignano

Real Stellato - Martignano  0-0

Arbitro: Signor Mirko Cordaro di Bolzano

Marcatori: Nessuno

Real Stellato

Saffioti; De Marchi, Bortolotti I.; Dian (62° Tair), Tagnin (57° Bonvicini A.), D'Agostino; Khazari (85° Lucente), Adamo, Stefaner (82° Fogado), Capodimonte, Bonvicini M. (62° Rahmanovski)

A disposizione: 13 Tair, 14 Fogado, 15 Murano, 16 Rahmanovski, 17 Bonvicini A., 18 Lucente

Allenatore:  Dino Zuliani

Martignano

Pedrini; Mongera, Iuni; Marchi, Toffali, Dalprà; Tomasi, Cagol, Leonardi (76° Dalpiaz), Bortolotti A. (68° Franceschi), Zambarda (62° Maccani)

A disposizione: 13 Buzzi, 14 Maccani, 15 Franceschi, 16 Dalpiaz

Allenatore:  Michele Leonardi

Note

Ammoniti Capodimonte (RS), Iuni e Marchi (M) per gioco falloso, Adamo (RS) per proteste

BOLZANO - Terza partita stagionale per il Martignano e terzo pareggio consecutivo, risultato al quale ormai i rosaneri sembrano abbonati. Questa volta la partita finisce a reti inviolate e forse il non aver subìto reti è una delle poche note positive di questa gara che per il resto ha invece manifestato ancora il ritardo di preparazione di quasi tutta la squadra e un generale appannamento delle idee. Tante le assenze per questa partita, soprattutto in difesa ed in attacco, e così mister Leonardi fa retrocedere Bortolotti sulla mediana e inserisce Gianluca Leonardi come unica punta. La prima parte della gara è caratterizzata da una serie di errori continui dei rosanero in fase di impostazione che rendono la vita facile agli avversari: fortunatamente Dalprà e Toffali fanno sempre buona guardia e le sortite offensive del Real Stellato non portano mai grossi grattacapi a Pedrini. Nonostante il gioco latiti, l'occasione maggiore del primo tempo per sbloccare il risultato capita proprio al Martignano: Bortolotti imbecca alla perfezione Zambarda che, saltato un avversario, si trova a tu per tu con Saffioti, ma spara di poco alto sopra la traversa. Il Real Stellato si fa vedere con una punizione ben controllata da Pedrini e con qualche sortita (in particolare di Bonvicini) che però non porta a nessun risultato di rilievo. La gara prosegue così senza troppi sussulti, anche se il Martignano si dimostra incapace di attuare un pressing deciso, unica arma in grado di mettere in difficoltà gli avversari. Tuttavia Cagol impegna severamente Saffioti con una velenosa conclusione da fuori area. A pochi minuti dalla fine della prima frazione Mongera mette in area una palla che Cagol colpisce di testa: tra la sfera e il probabile vantaggio dei rosanero si frappone il braccio di un difensore avversario. Rigore palese per tutti, ma non per il signor Cordaro, che lascia proseguire. Nella ripresa il Martignano si rende conto di dover alzare i ritmi e soprattutto non permettere al Real Stellato di puntare troppo sul possesso palla, fondamentale in cui i bolzanini si dimostrano particolarmente abili. I rosanero provano così a macinare un po' più di gioco rispetto al primo tempo, anche se le occasioni prodotte non sono mai pericolose. Al 68° Bortolotti, dopo aver ricevuto una ginocchiata sulla coscia, deve alzare bandiera bianca e lasciare il posto a Franceschi. Poco prima della mezz'ora arriva un'altra grande occasione per il Martignano: Cagol, ben lanciato da Marchi (avanzato in posizione di trequartista), resiste al fallo di un difensore, si porta davanti all'estremo difensore avversario, ma scarica addosso allo stesso e spreca così la possibilità di realizzare la sua seconda rete consecutiva in questo campionato. Da qui alla fine della partita succede poco o nulla: il Real Stellato, con più cambi a disposizione, appare più lucido e tenta in qualche occasione di portare pericoli dalle parti di Pedrini, ma il capitano rosanero non deve compiere interventi degni di nota. Altra prova piuttosto incolore del Martignano che nonostante tutto torna a casa dalla trasferta di Bolzano con un punto e più di una occasione per raggiungere l'intera posta in palio. In attesa di trovare la via del bel gioco che in questo primo scorcio di stagione sembra smarrita.  (Michele Leonardi)

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Pedrini N.  6: giornata tutto sommato tranquilla per il capitano rosanero. La difesa infatti è forse l'unico reparto a non sbandare e lui ne beneficia ampiamente. 

Mongera  5,5: nel primo tempo effettua qualche appoggio da brividi per i compagni, facilitando le ripartenze avversarie, sortite offensive praticamente nulle. Migliora nel secondo tempo.

Iuni  5,5: anche per lui inizio a dir poco sconcertante, riesce a trovare le misure con fatica e solo nella ripresa. Dalle sue parti gli avversari non sono poca cosa e lui ne risente.

Marchi  6: nel primo tempo si perde nel grigiore generale e le sue doti tecniche non emergono mai pienamente. Paradossalmente migliora quando viene spostato qualche metro più avanti.

Toffali  6,5: senza dubbio il migliore dei suoi. Mai una sbavatura ed una imprecisione contro avversari di certo temibili. Quando la forma fisica c'è lui risponde sempre presente.

Dalprà  6: ringrazia il compagno di reparto per l'ottima prestazione e ci mette la sua solita bravura per sbrogliare qualche situazione assai complicata.

Tomasi  5,5: a tratti impalpabile, riesce a trovare il guizzo giusto soltanto in alcune occasioni che però non riescono a portare i frutti sperati per lui e per il Martignano.

Cagol  5,5: forse meriterebbe qualche cosa in più, considerato che alla fine dei conti è stato il più pericoloso, ma quell'occasione sprecata nel secondo tempo pesa parecchio sull'economia della gara.

Leonardi  5,5: si destreggia come può in un reparto in cui le idee latitano parecchio. Cerca in alcune occasioni la via del gol, ma anche per lui come per tanti altri non è proprio giornata. Dal 76° Dalpiaz  5,5, che si allinea alla prova generale dei compagni e non trova quasi mai la giocata giusta per rendersi pericoloso.

Bortolotti  5,5: anche lui sotto tono, il che la dice lunga sulla prestazione di tutto il Martignano. Pochi lanci illuminanti e difficoltà a contenere gli avversari. Lascia al 68° per Franceschi  6, che ha il merito di mettere un po' di ordine in mezzo al campo e di rallentare il gioco quando serve.

Zambarda 5,5: nel primo tempo avrebbe una ghiottissima possibilità per portare in vantaggio il Martignano, ma spreca malamente. Pochi spunti interessanti per il resto, nonostante il solito sacrificio. Dal 62° Maccani  6, che offre il suo solito contributo di concretezza e grinta in mezzo al campo.

Signor Cordaro  5,5: giornata storta anche per il bravo direttore di gara. Nega un rigore più che solare al Martignano e non distribuisce in maniera equa le ammonizioni.

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