Fascia di capitano, goal e tanta sicurezza alla guida della difesa per Christian Dalprà
 
 
Alessandro "Ciccio" Tenni, a pochi minuti dal suo ingresso in campo, ha siglato una splendida rete
Martignano - Rosa  7-0

Arbitro: Signor Fulvio Leita di Cles

Marcatori: 11° Christian Dalprà (M), 52° Mauro Tomasi (M), 56° Luca Furlani (M), 58° e 69° Luca Cagol (M), 61° Alessandro Tenni (M), 88° Gianluca Leonardi (M)  

Martignano

Ferrari; Garbari (57° Zambarda), Mongera; Maccani, Toffali, Dalprà; Tomasi, Cagol (75° Dalpiaz), Leonardi, Franceschi (60° Tenni), Furlani 

A disposizione: 13 Dalpiaz, 14 Zambarda, 15 Tenni

Allenatore:  Michele Leonardi

Rosa

Vicchiarello; Torresani (46° Thiandoun), La Rocca; Mazzaroppi (83° Canova), Bellesso, Stelian; Tomei (61° Mazzarano), Cicozzi I., Inglisa (60° Vanti), Cocciardi, Gnicchi

A disposizione: 13 Thiandoun, 14 Vanti, 15 Canova, 16 Mazzarano, 17 Verin, 18 Cicozzi M.

Allenatore:  Claudio Bergamasco

Note

Ammoniti Tomei (R) per fallo di reazione e Mazzaroppi (R) per gioco falloso

COGNOLA - A due giornate dal termine un solo punto divide il Martignano dal principale obiettivo di questa stagione, ovvero conquistare il primo posto nel girone. Nonostante si siano presentati in formazione rimaneggiata e nonostante abbiano dovuto soffrire il veemente ritorno degli ospiti a cavallo tra i due tempi, i rosanero portano a casa tre punti fondamentali con un risultato roboante che tuttavia non rende merito alla buona prova disputata dal Rosa. Martignano che deve fare a meno dei due Pedrini, di Moser (due-tre settimane di stop) e di Firicano: dal primo minuto si rivede Pietro Franceschi dopo quasi un anno. I rosanero partono subito bene ed il primo a sfiorare la rete del vantaggio è Tomasi con una bella girata che sibila di poco a lato sul secondo palo. All'11° arriva la rete dell'uno a zero: perfetto corner dalla destra di Furlani e Dalprà salta incontrastato depositando la sfera sul secondo palo ed onorando così nel migliore dei modi la fascia di capitano. Il Martignano prosegue la pressione, nonostante un terreno di gioco reso pesantissimo dall'incessante pioggia non faciliti il possesso palla: Cagol prima (con un tiro dal limite che sfiora il palo) e Tomasi poi (altra girata che esce di un niente) provano ad incrementare comunque il vantaggio e di chiudere i conti. A questo punto, però, gli ospiti prendono il sopravvento e fino al fischio di chiusura del primo tempo iniziano un vero e proprio assedio alla porta difesa da Ferrari: la maggior parte dei pericoli vengono da furibonde mischie in area di rigore che però si concludono sempre a vantaggio dei padroni di casa, che, non senza difficoltà, riescono tuttavia sempre a trovare il bandolo della matassa e a sbrogliare ogni situazione. Anche la ripresa si riapre con lo stesso copione e con il Rosa proiettato in avanti: tuttavia, al 52°, nel momento sicuramente peggiore per il Martignano, Tomasi riesce ad andare in gol raccogliendo una corta respinta della difesa ospite e concludendo con una bel tiro al volo. La seconda marcatura dei padroni di casa taglia le gambe al Rosa che da qui in avanti deve fare i conti con il prepotente ritorno dei rosanero, i quali, dopo soli quattro minuti, trovano la terza rete grazie a Furlani, il quale, ben imbeccato dal neoentrato Zambarda, supera il portiere ospite in uscita. Furlani è ancora protagonista al 58° quando, dopo uno scambio stretto con Cagol, la sua conclusione destinata in rete non raggiunge la meta a causa del fango: interviene in suo soccorso il bomber rosanero che spedisce in fondo al sacco, siglando così la ventesima rete stagionale. Passano soli tre minuti e c'è gloria anche per il nuovo entrato Tenni che dopo solo un minuto dal suo ingresso in campo concede una perla delle sue: dribbling al limite dell'area sul diretto avversario, palla sul destro e tiro a girare sul secondo palo che batte Vicchiarello. Sul risultato di cinque a zero la partita perde ovviamente di intensità, anche perchè le condizioni del campo (sempre peggiori) non permettono certo alle due formazioni di poter esprimersi al meglio. Il Rosa tenta tuttavia di trovare il gol della bandiera, ma due conclusioni da fuori area degli ospiti sono ben parate da Ferrari, che si fa trovare pronto nonostante i lunghi minuti di inattività. Al 69° il Martignano porta a sei il proprio bottino grazie alla doppietta personale di Luca Cagol, che questa volta raccoglie un pallone vagante in mezzo all'area e a porta quasi sguarnita insacca senza problemi. A pochi minuti dallo scadere il direttore di gara ferma Gnicchi per un precedente fallo di Toffali su un compagno di squadra: decisione errata, dal momento che doveva essere applicata la regola del vantaggio che avrebbe con buona probabilità permesso al Rosa di andare in rete. All'88° il Martignano chiude il match con il settimo sigillo messo a segno da Leonardi, bravo a fuggire in velocità, saltare il portiere in uscita e concludere a rete a porta vuota. A centottanta minuti dal termine della regular season il Martignano vede avvicinarsi sempre più un risultato storico: sognare ora non costa davvero nulla.  (Michele Leonardi)               

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Ferrari  6,5: niente rigori contro e per lui è già una novità ed un fatto positivo. E' poco impegnato, ma quando viene chiamato in causa risponde sempre a dovere, nonostante il naufragio nella laguna dell'area di rigore. 

Garbari  6: prima apparizione dall'inizio per l'ultimo acquisto stagionale rosanero. Nella prima frazione fatica un po' a contenere le sfuriate di Tomei, ma si rende anche protagonista di buone chiusure. Dal 57° Zambarda  6, che, nonostante le precarie condizioni fisiche, riesce comunque a dare il suo contributo e a fornire l'assist per la terza rete di Furlani.

Mongera  6,5: non sbaglia praticamente un colpo e conferma il suo ottimo stato di forma. Bene nelle chiusure difensive, nella ripresa si propone anche in fase offensiva, ma senza particolare fortuna perchè non supportato.

Maccani  6,5: il terreno e le situazioni di gioco sono proprio quelle che piacciono a lui. Ne esce una prova concreta e ben giocata, con ottime interdizioni ed anche qualche buono spunto in fase di costruzione del gioco.

Toffali  7: e fortuna che doveva essere a mezzo servizio per il solito infortunio che si porta dietro da settimane! Impeccabile diga davanti alla propria area di rigore: protagonista nell'assedio degli avversari a fine primo tempo.

Dalprà  7: la prima rete dell'incontro e la sua prima stagionale (bellissimo stacco di testa) gli vale senz'altro mezzo voto in più. Come sempre invalicabile in difesa, tiene a galla i suoi assieme a Toffali nel finale di primo tempo.

Tomasi  7: incredibile la sua continuità di rendimento nel 2008. E' il più pericoloso dei suoi in fase conclusiva e segna una rete importantissima che apre la strada alla goleada rosanera. Bravissimo anche quando viene dirottato sulla linea dei difensori.

Cagol  6,5: per questa volta decide di fare le cose più semplici, segnando due reti facili. Le condizioni del campo non aiutano la sua tecnica e la sua classe, ma ciò non gli impedisce di issarsi nuovamente in vetta alla classifica marcatori. Dal 75° Dalpiaz  6, che avrebbe una buona possibilità per andare a segno, ma calcia debolmente e con troppa fretta. Comunque generoso.

Leonardi  6,5: vuole ritrovare il gol dopo tanto tempo e ci riesce siglando l'ultima rete del Martignano con una bella azione personale in velocità. Buon lavoro sulla fascia sinistra da dove cerca spesso e volentieri di mettere palloni al centro per i suoi compagni.

Franceschi  6: l'assenza imprevista di Firicano lo getta nella mischia un po' a sorpresa e lui risponde con una prova di sostanza, dimostrando che l'infortunio è ormai cosa dimenticata. Sicuramente non agevolato dal terreno di gioco, lascia il posto al 60° a Tenni  6,5, che non crea moltissimo, ma tutto il voto sta nel bellissimo gol che nasce da una sua splendida giocata personale.

Furlani  7: praticamente uomo ovunque del Martignano, sia in fase di copertura che in fase offensiva. Segna un gol (e mezzo) e fa segnare, come quando mette sulla testa di Dalprà uno splendido pallone che chiedeva solo di essere spedito in rete.

Signor Leita  5,5:
poco presente e poco reattivo, non convincono molto alcune sue decisioni. Stazionando a centrocampo è difficile fare le cose per bene...