Martino Pedrini, autore di una prestazione grintosa e precisa al centro della difesa

   

Con la doppietta odierna sono 19 i goal di bomber Luca Cagol in questa splendida stagione

Joga Bonito - Martignano  2-2

Arbitro: Signor Walter Deola di Magrè

Marcatori: 6° e 30 su rig. Luca Cagol (M), 25° su rig. Andrea Del Pero (JB), 51° Cristian Deac (JB)

C.D.F. Joga Bonito

Persiani; Tirapelle, Falsitta D.; Parrottino, Leonardelli, Deac; Chirumbolo, Falsitta F. (76° Dagdagui), Pivetta, Del Pero, Bonadio (76° Giordano)

A disposizione: 12 Berto, 13 Girelli, 14 Giordano, 15 Bertoldi, 16 Dagdagui

Allenatore:  Daniele Carion

Martignano

Ferrari; Mongera (77° Garbari), Iuni (88° Dalpiaz); Maccani (58° Furlani), Moser (25° Pedrini M.), Dalprà; Tomasi, Cagol, Leonardi, Firicano, Zambarda

A disposizione: 12 Pedrini N., 13 Toffali, 14 Garbari, 15 Pedrini M., 16 Furlani, 17 Dalpiaz

Allenatore:  Michele Leonardi

Note

Ammoniti Tirapelle, Deac (JB) e Ferrari (M) per gioco falloso, Bonadio (JB) per proteste

BOLZANO - Il Martignano torna a casa dalla trasferta di Bolzano con un buon punto che lascia invariata la distanza in classifica dallo Joga Bonito (ora terzo alle spalle del Pollini) e rende l'obiettivo del primo posto sempre più vicino. Rosanero che si presentano al cospetto dei temibili avversari con assenze importanti come quelle di Toffali e Nicola Pedrini, sostituito tra i pali da Ferrari. Il Martignano parte bene e, dopo alcune azioni pericolose, trova la rete del vantaggio già al sesto minuto: è straordinaria l'azione in solitaria di Maccani che salta la difesa avversaria, si decentra sulla destra e mette in mezzo un pallone che Cagol deve solo spingere in rete. Il bomber, alla sua prima stagione in rosanero, batte così il record di segnature con il Martignano che apparteneva a Vastarella. Nei minuti successivi i rosanero rimangono costantemente nella metà campo avversaria, lasciando poco spazio agli attaccanti dello Joga Bonito, comunque sempre molto pericolosi. Tuttavia, al 25° arriva il pareggio dei padroni di casa sugli sviluppi di un calcio di rigore concesso dal direttore di gara per un chiaro fallo di Ferrari su Pivetta: Del Pero dal dischetto non sbaglia. Nell'occasione capitan Moser alza bandiera bianca e deve lasciare il posto a Martino Pedrini. Il risultato di parità dura però soltanto cinque minuti perchè alla mezz'ora esatta Leonardi, dopo essersi lanciato sulla sinistra, viene atterrato appena dentro l'area di rigore: dagli undici metri Cagol non sbaglia con un pregevole tiro sotto l'incrocio dei pali. I rosanero tengono in mano la partita e poco dopo avrebbero l'occasione per allungare, ma il direttore di gara si esibisce in una delle sue consuete decisioni cervellotiche, assegnando prima il rigore per fallo di Persiani su Leonardi e cambiando repentinamente idea qualche secondo dopo, assegnando solo la rimessa dal fondo. Allo scadere sempre Leonardi potrebbe siglare la terza rete per il Martignano, ma la sua conclusione da buona posizione finisce alta sopra la traversa. Cambia la musica nel secondo tempo e i padroni di casa escono dal guscio: passano infatti sei minuti e lo Joga Bonito trova il pareggio. Mongera e Dalprà commettono due errori in fase di chiusura permettendo a Deac di portarsi a tu per tu con Ferrari e batterlo con un preciso tocco di piatto. La pressione dello Joga Bonito si fa sempre maggiore ed il Martignano deve soffrire per impedire ai forti attaccanti di casa di rendersi pericolosi dalle parti di Ferrari. Nel frattempo però i rosanero (che perdono anche Maccani per infortunio) cercano, con azioni in contropiede, di riportarsi in vantaggio, sfruttando soprattutto la velocità di Leonardi che spesso e volentieri riesce a mettere in difficoltà la difesa avversaria. Proprio da un cross dell'attaccante rosanero nasce l'occasione più ghiotta per il Martignano nel secondo tempo, ma Firicano, ben appostato sul secondo palo, non riesce a spingere in rete da posizione favorevolissima. Non mancano tuttavia i brividi anche nell'area del Martignano, soprattutto quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, lo Joga Bonito vai in rete: il gol non viene però convalidato dal direttore di gara che aveva già fischiato per una carica di un giocatore dello Joga Bonito su Ferrari. L'ultimo sussulto per i rosanero porta ancora la firma del bomber Cagol che su calcio di punizione disegna una beffarda traiettoria che costringe Persiani a deviare la palla sopra la traversa in calcio d'angolo. La risposta dei padroni di casa non si fa comunque attendere, costruendo a loro volta la palla-gol che avrebbe potuto risolvere la gara a loro favore: tuttavia Dagdagui, da poco subentrato, calcia a lato di prima intenzione da buona posizione. Gli ultimi minuti di gioco non regalano più particolari emozioni, anche perchè le due formazioni si accontentano di spartirsi la posta in palio. Le due compagine hanno dunque dato vita ad una partita combattuta e sicuramente piacevole, impreziosita anche da un comportamento corretto e sportivo da parte di tutti i protagonisti nell'arco di tutti i novanta minuti. Unico neo la prestazione del direttore di gara, assolutamente inadatta ad incontri di questo tipo.  (Michele Leonardi)

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Ferrari  6: Bolzano e questo arbitro non gli portano mai fortuna. Anche questa volta un rigore contro (da lui stesso procurato) e poco da fare quando gli si presenta davanti Deac. 

Mongera 6,5: molto attento nel corso del primo tempo, quando chiude bene gli spazi e si propone anche in percussioni offensive. Nel secondo tempo cala e deve lasciare per una botta a Garbari  6, che fa il suo senza sbavature, con grande diligenza.

Iuni  6: nel primo tempo non riesce quasi mai a mettere la museruola a Chirumbolo, che gli scappa sulla fascia. Migliora nella ripresa, ma deve abbandonare anche lui per un dolore muscolare. Gli subentra così Dalpiaz  6, che con un bel passaggio filtrante innesca perfettamente Leonardi creando un'azione pericolosa.

Maccani  7: semplicemente fenomenale in occasione della prima rete del Martignano, quando taglia tutta la difesa avversaria e mette al centro un perfetto assist per Cagol. Grandissima opera di copertura ed interdizione a centrocampo. Purtroppo deve abbandonare sul più bello e lascia a Furlani  6, che comunque non fa rimpiangere il compagno, mettendo ordine a centrocampo in un momento difficile.

Moser  6: parte già con un problema alla coscia che lo limita vistosamente anche in occasione della prima marcatura dei padroni di casa. Dopo soli 25 minuti lascia a Pedrini M.  6,5, che, nell'insolito ruolo di difensore centrale, si trova subito a suo agio, non sbagliando praticamente nulla. Bella sorpresa.

Dalprà  6,5: una mezza indecisione in occasione della seconda rete dello Joga Bonito. Per il resto però si dimostra sempre il solito perfetto centrale difensivo, ottimo negli anticipi e nelle chiusure, contro degli avversari davvero temibili.

Tomasi  7: una delle migliori prestazioni di questa stagione, anche perché unisce le solite belle giocate offensive a un grande lavoro di sacrificio in fase di copertura. Chiude da terzino ed anche qui fa tutto come si deve.

Cagol  7: seppur ben controllato dagli avversari, riesce comunque nell'intento di mantenere la sua straordinaria media gol, prima con un tocco da rapace d'area e poi con un rigore eccezionale. Anche lui fa un gran lavoro aiutando il centrocampo.

Leonardi  7: avrebbe almeno due buone occasioni per segnare, ma senza fortuna. E' comunque una costante spina nel fianco per la difesa avversaria: si procura un rigore (due, a dire il vero...) e riesce a piazzare al centro ottimi cross, non sfruttati dai compagni.

Firicano  6: in alcune occasioni è in difficoltà nel contenere gli avversari in mezzo al campo. Nella ripresa si divora un gol davanti alla porta; meglio nel primo tempo dove detta ritmi e passaggi a centrocampo.

Zambarda  6,5: è poco supportato dai compagni in fase offensiva e quindi non riesce a pungere in avanti. In compenso si sacrifica moltissimo in fase di copertura, aiutando il compagno di fascia sinistra nel limitare le incursioni degli avversari.

Signor Deola  4:
fortunatamente non è riuscito a rovinare una partita giocata bene da entrambe le squadre e correttissima. Semplicemente allucinante quando prima concede un rigore al Martignano e poi ritorna sui propri passi: partite del genere meriterebbero designazioni più oculate.

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