Prima marcatura stagionale per Alessio Zambarda, che sblocca il risultato
 
 
Luca Cagol, nuovo principe della classifica marcatori (10 goal in 7 partite)
Martignano - Ravinense  7-1

Arbitro: Signor Ivano Facchinelli di Trento

Marcatori: 29° Alessio Zambarda (M), 38° e 52° Gianluca Leonardi (M), 61°, 78° e 90° su rig. Luca Cagol (M), 69° Roberto Caldera (R), 82° Alessandro Tenni (M)

Martignano

Pedrini N.; Pedrini M., Mongera (57° Tomasi); Nenzi (78° Garbari), Toffali, Dalprà; Zambarda (77° Tenni), Cagol, Leonardi (68° Furlani), Firicano, Iuni (75° Moser) 

A disposizione: 13 Moser, 14 Tomasi, 15 Garbari, 16 Furlani, 17 Tenni

Allenatore:  Michele Leonardi

Ravinense

Penner; Ferrari (57° Gottardi), Mazzalai; Zanol (61° Coser), Dallago (46° Baldessari), Zanlucchi; Paris, Salgarolo, Pooli, Dalrì, Giuliani (46° Caldera)

A disposizione: 13 Caldera, 14 Coser, 15 Baldessari, 16 Gottardi, 17 Manica, 18 Zortea

Allenatore:  Giuseppe Urbani

Note

Nessun ammonito

COGNOLA - Con una prestazione impeccabile il Martignano consolida il primato in classifica, dimenticando così la brutta prestazione di dieci giorni prima in terra bolzanina. I rosanero non sbagliano praticamente nulla, soprattutto sotto porta, dove in questa gara sono risultati essere più decisi e concreti del solito La squalifica di Maccani porta mister Leonardi a schierare Nenzi in mezzo al campo (ottima la sua prestazione) assieme ad Aldo Firicano. Davanti si rivede dal primo minuto Luca Cagol, dopo due gare in cui era partito dalla panchina. Pronti via ed è proprio il bomber rosanero ad impegnare Penner (ex di turno) in uscita. Primo quarto d'ora di studio e Martignano che prova a sfondare in area avversaria, ma senza successo. La prima occasione capita alla Ravinense che, nel momento di maggior pressione, colpisce una traversa dalla distanza con Salgarolo; decisiva nell'occasione la deviazione di Nicola Pedrini. Poco prima della mezz'ora arriva il vantaggio rosanero grazie a Zambarda, che è bravo a sfruttare un perfetto invito di Cagol e ad insaccare alle spalle di Penner. Poco dopo duplice occasione per il Martignano: Leonardi supera Penner con un delizioso pallonetto, ma la sfera viene salvata sulla linea di porta; sulla ribattuta Iuni manca clamorosamente il bersaglio da pochi metri. E' però il preludio al raddoppio che arriva puntuale al 38° ed è frutto di un'invenzione di Leonardi che, da fuori area, lascia partire un sinistro micidiale che si spegne all'incrocio dei pali. Nella ripresa il copione non cambia: Martignano padrone del campo e Ravinense che fa fatica a contenere gli attacchi rosanero. Passano solo sette minuti infatti e Leonardi va ancora in rete: sontuoso lancio sulla fascia sinistra di Firicano per il numero nove rosanero, che si accentra saltando un avversario e scaglia il pallone a girare sul secondo palo. Splendida doppietta davvero per il vicebomber del Martignano. Nove minuti dopo Cagol decide che è ora di farsi sentire e sigla la rete del quattro a zero battendo sul primo palo Penner. A questo punto i rosanero gestiscono comodamente la gara, lasciando anche il gioco agli avversari che provano a reagire anche grazie all'ingresso in campo di Caldera. E' lo stesso attaccante, infatti, che al 69° accorcia le distanze con un tiro da centroarea. La rete sembra dare un po' di animo agli ospiti ma al 78° è ancora Cagol a smorzare sul nascere ogni speranza di rimonta, questa volta infilando l'estremo difensore ospite con un preciso tiro incrociato dall'interno dell'area di rigore che va a spegnersi sul secondo palo. Passano quattro minuti e i rosanero trovano anche il sesto gol: cross dalla destra, Penner sbaglia l'uscita e perde la palla sulla quale si avventa Cagol che con una semigirata tenta di spedire la palla in rete. Il tiro si trasforma in un assist involontario a "Ciccio" Tenni (da poco subentrato a Zambarda) che indisturbato a pochi passi dalla linea di porta può insaccare a porta vuota. Proprio allo scadere c'è "gloria" anche per Aldo Firicano, il quale prova un'azione personale dalla sinistra, ma, una volta entrato in area di rigore, viene atterrato da un difensore ospite. L'arbitro concede il calcio di rigore e dal dischetto Cagol sigla la propria tripletta personale, portando così il suo bottino di reti a quota dieci. Come si diceva Martignano davvero impeccabile a sfruttare tutte le occasioni capitategli. La Ravinense ha palesato qualche difficoltà nel reparto difensivo, pur mostrandosi pericolosa ogni qualvolta si affacciava dalle parti dell'area rosanera. Mercoledì prossimo ultima gara del girone di andata: un pareggio permetterebbe ai rosanero di aggiudicarsi il seppur effimero titolo di "campioni di inverno".  (Michele Leonardi) 

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Pedrini N.  6,5: nella tranquillità quasi assoluta si guadagna la pagnotta deviando contro la traversa un velenoso pallonetto di Salgarolo quando il risultato era ancora fermo sullo zero a zero. 

Pedrini M.  7: dalla sua parte questa sera non si passa. Ci provano varie volte gli avversari, ma il cugino giovane non si lascia sorprendere e prende sempre ottimamente il tempo per frenare chiunque gli si pari davanti.

Mongera  6: in difficoltà nel primo tempo quando sulla sua fascia la Ravinense prova a premere con insistenza. Nonostante qualche sbavatura offre comunque una prestazione sufficiente. Dal 57° Tomasi  6, che avrebbe dalla sua parte ampi spazi, ma non sempre li sfrutta a dovere.

Nenzi  7: non fa assolutamente rimpiangere l'assenza di Maccani in mezzo al campo. Una vera roccia: lotta su ogni pallone, sbroglia situazioni complicate e vince quasi tutti i duelli aerei. Al 78° gli subentra Garbari  6, che fa il suo esordio con la maglia rosanero: benvenuto.

Toffali  6,5: costanti i duelli con Paris nel primo tempo, dai quali esce spesso vincitore. Quando non gli riesce non disdegna la soluzione "dura". Nella ripresa è tutto più tranquillo e gioca con assoluta calma.

Dalprà  7: direzione praticamente perfetta della retroguardia. La Ravinense punge soprattutto a metà della prima frazione di gioco, ma lui non perde mai le staffe e risolve da par suo ogni situazione.

Zambarda  7: segna il primo gol stagionale, ne sfiora almeno un altro e si propone sempre con grandi inserimenti a tagliare la difesa avversaria. Buono anche il gioco fatto per i compagni. Al suo posto dal 77° Tenni  6, che si muove poco, ma quel poco gli basta per farsi trovare pronto all'appuntamento con il gol ad un metro dalla porta.

Cagol  8,5: tre gol, due assist e tanto gioco anche in fase di copertura. Il bomber rosanero porta a dieci il proprio bottino stagionale. La sua velocità è una continua spina nel fianco per la difesa della Ravinense.

Leonardi  8,5: due reti che sono due autentiche perle di balistica: la prima è un mancino di rabbia che si infila nel sette, la seconda una gran palla a girare sul secondo palo. Esce tra i meritati applausi e lascia a Furlani  6, la cui condizione fisica è quel che è e si vede. Fa quel che può, senza troppe sbavature.

Firicano  7,5: una fucina costante di suggerimenti perfetti per i compagni, ma anche un importantissimo lavoro di contenimento a centrocampo. Un regista impeccabile e di grande stile.

Iuni  6: nel primo tempo la sua fascia è poco battuta, cosa che lo costringe a cercare miglior fortuna al centrocampo. Nella ripresa retrocede sulla linea dei difensori, ma deve lasciare per infortunio al 75°. Gli subentra Moser  6, che svolge diligentemente il proprio compito sulla fascia nell'ultimo quarto d'ora.

Signor Facchinelli  6,5:
il brutto precedente dell'anno scorso viene cancellato da una prestazione attenta e puntuale in ogni situazione. La gara, peraltro, è stata davvero corretta.