Sesta giornata (21 ottobre 2006)

Risultati
Borgo - Fornace 1-1
Calceranica - Mattarello 3-1
Ravinense - Oltrefersina 2-0
Segata Sopramonte - Martignano 4-1
Riposa:   Audace
 

Classifica

Squadra
Pt
Gare
Pen
Gv
Gn
Gp
Rf
Rs
Diff

1

Segata Sopr.

13 5 0 4 1 0 13 3 10

2

Martignano

12 5 0 4 0 1 11 7 4

3

Borgo

10 5 0 3 1 1 18 4 14

4

Ravinense
10 6 0 3 1 2 13 5 8

5

Fornace

8 6 0 2 2 2 11 8 3

6

Oltrefersina
6 5 0 2 0 3 7 14 -7

7

Calceranica

4 6 0 1 1 4 10 23 -13

8

Mattarello

2 5 0 0 2 3 4 10 -6

9

Audace
2 5 0 0 2 3 4 17 -13
 

Classifica Marcatori

5

Giancarlo Bonella (BORGO), Fernando Campregher (CALCERANICA), Stefano Pooli (RAVINENSE), Luca Agostini (SEGATA SOPRAMONTE)

4

Giorgio Mattivi (FORNACE), Daniele Di Gregorio (OLTREFERSINA)

3

Luca Furlani (MARTIGNANO), Fabio Maniotti (BORGO), Aldo Giovannini (FORNACE), Francesco Bazzanella (RAVINENSE), Federico Chistè (SEGATA SOPRAMONTE)

2

Nicola Sandri, Mauro Tomasi (MARTIGNANO), Egidio Galvan, Marco Trintinaglia (BORGO), Daniele Bertoldi (CALCERANICA), Massimiliano Adami, Thomas Colonelli (FORNACE), Mauro Zortea (RAVINENSE), Armando Segata (SEGATA SOPRAMONTE)

1

Pietro Franceschi, Luciano Iuni, Gianluca Leonardi, Luca Maccani (MARTIGNANO), Afrim Dalipi, Nicola Ghesla, Marco Lucchi, Benedetto Princiotta (AUDACE), Roberto Calloni, Massimo Gianesini, Tiziano Moser, Fiore Nicoletti, Pieraldo Segnana, Franco Stefani (BORGO), Giorgio Fruet, Andrea Peretto, Ermanno Tartarotti (CALCERANICA), Fabrizio Coser, Alessio Larentis, Luigi Maroni, Luigi Sorrentino (MATTARELLO), Stefano Filippozzi, Andrea Fontanari II, Alessandro Lorenzi (OLTREFERSINA), Roberto Caldera, Michele Mosna, Simone Zanol (RAVINENSE), Alessandro Linardi, Mariano Segata, Angelo Vivori (SEGATA SOPRAMONTE)

1 aut.  
 

Tabellini

BORGO - FORNACE  1 - 1

BORGO

Campestrini; Zampiero, Segnana R.; Maniotti, Moser, Bebber; Ferrai (46° Pernechele), Gianesini, Strosio 46° Galvan), Felicetti, Nicoletti

A disposizione: 13 Calloni, 14 Pernechele, 15 Galvan

Allenatore:  Massimo Dalledonne

FORNACE

 
Arbitro Signor Roberto Molinari di Ospedaletto
Marcatori 40° Thomas Colonelli (F), 87° Tiziano Moser (B),
Note

BORGO - Accompagnate dal signor Molinari scendono in campo Borgo e Fornace, ciascuna con obiettivi diversi: i locali per agguantare il Martignano, mentre gli ospiti per non sfigurare. La giornata piovosa rende il terreno di gioco molto insidioso e scivoloso, agevolando più il gioco di rimessa del Fornace che la tecnica del Borgo. Si assiste così ad un primo tempo inguardabile, con i cembrani pericolosi con palle lunghe che mettono in difficoltà la rinnovata, nel modulo, difesa borghigiana. Al 40° infatti, rinvio lungo della difesa e svarione di Moser prima e Bebber dopo, che danno via libera all'attaccante ospite che deposita in rete. Tutti negli spogliatoi a bere un thè caldo, ed alla ripresa il Borgo sostituisce Strosio con Galvan e Ferrai con Pernechele. Cambia poco, ma il Fornace non riesce più ad uscire dalla metà campo, per il forcing continuo degli uomini di Dalledonne, che però da' pochi frutti. Solo all'87° Moser si riscatta, dopo il goal subìto, e porta le sorti dell'incontro in parità. Cinque minuti di recupero non sono sufficienti al Borgo per trovare il gol della vittoria e così si finisce sull'uno a uno. Pareggio sostanzialmente giusto, dopo una brutta partita, che probabilmente il Borgo ha sottovalutato, trovandosi davanti una buona squadra che ci ha sempre creduto.  (Egidio Galvan)

CALCERANICA - MATTARELLO  3 - 1

CALCERANICA

Ropelato; Gottardi, D'Agostino; Tasin (37° Rasile), Schmid, Sartori (46° Marchi, 78° Veronese); Micheloni, Zimmari (49° Valcanover), Tartarotti E., Peretto (25° Bertoldi), Fruet (46° Campregher)

A disposizione: 13 Rasile, 14 Marchi, 15 Veronese, 16 Valcanover, 17 Bertoldi, 18 Campregher

Allenatore:  Massimiliano Veronese

MATTARELLO

Potrich; Calliari, Sevegnani; Maroni, Tamanini, Tomassini; Paris, Bortolotti, Baldo, Perri, Larentis

A disposizione: 13 Rossi, 14 Vergarai, 15 Coser, 16 Sanzo, 17 Ferrari

Allenatore:  Michele Perri

Arbitro Signor Orazio Moles di Trento
Marcatori

35° Ermanno Tartarotti (C), 48° Fernando Campregher su rig. (C), 65° Fabrizio Coser (M), 70° Daniele Bertoldi (C)

Note

CALCERANICA - Salutiamo la prima vittoria dei ragazzi di mister Max Veronese con un bentornato al portierone Ropelato e purtroppo con la segnalazione dei due infortuni di Marchi e Tasin (ragazzi, sperando che siano cose di poco conto). Il Calceranica affronta la partita con un buon piglio sin dall’inizio, mettendo subito alle corde la difesa ospite senza però incidere più di tanto; la supremazia è netta per la squadra di casa e si concretizza allorchè Ermanno Tartarotti (il migliore in campo dei gialloverdi) elude l’intervento di un avversario ed appena entrato in area dal vertice sinistro fa partire un preciso tiro a girare che si insacca nell’angolo alto opposto della porta per il meritato vantaggio della squadra di casa. Il Mattarello si scuote e in un paio di occasioni mette un po’ di apprensione alla difesa di casa con due veloci folate offensive che vedono sempre Ropelato pronto a rintuzzare gli attacchi avversari con sicurezza. La frazione di tempo si chiude sul risultato di uno a zero per i padroni di casa. La ripresa si apre subito con la rete del doppio vantaggio per il Calceranica, maturato su calcio di rigore (trasformato da Campregher) concesso dopo un veloce contropiede dello stesso "Bistecca" che, entrato in area, anziché tentare il cross diretto serve all’indietro l’accorrente Bertoldi (ottima la sua prestazione) che disorienta un avversario con una finta ma viene contrato fallosamente al momento di calciare in porta. A questo punto il Calceranica concede metri al Mattarello che giustamente inizia un serrato forcing che mette parecchio alle strette la difesa di casa e in un paio di occasioni solo l’imprecisione sotto porta degli attaccanti rosanero  non permettono agli ospiti di raddrizzare il risultato. La partita sembra incanalarsi bene per i gialloverdi, ma al 65° arriva la doccia fredda: Sanzo sulla destra lavora un buon pallone e lo scaraventa a centro area, la palla viene ciccata da Larentis a due passi dalla porta ma la stessa esce sulla sinistra dell’area,dove viene raccolta da Coser che si aggiusta il pallone e mira l’angolo alto alla destra dell’incolpevole Ropelato, infilando il bellissimo due a uno. Il Calceranica sbanda un po’ ma trova di nuovo la forza per riordinare le idee, e al 70° arriva la rete della sicurezza, quando un corss di Marchi viene deviato sulla traversa e sulla respinta Campregher è lesto nel servire all’indietro l’accorrente Bertoldi che di prepotenza scaglia alle spalle del pur bravo Potrich per il tre a uno. Le due squadre si rivaleggiano e non si risparmiano fino al termine ma il risultato non cambia, Calceranica - Mattarello 3-1 e prima meritata vittoria  dei gialloverdi. I migliori: Tartarotti e Bertoldi per il Calceranica; Sanzo e Maroni (a prescindere dall’espulsione) per il Mattarello.  (Andrea Peretto)

RAVINENSE - OLTREFERSINA  2 - 0

RAVINENSE  
OLTREFERSINA

Lucchini (85° Girardi); Gretter, Lorenzi; Casagrande, Fontanari A. I, Carrozzo (46° Pallaoro); Di Gregorio, Mosca, Filippozzi (60° Fontanari A. II), Angeli, Benvenuto

A disposizione: 12 Girardi, 13 Pallaoro, 14 Fontanari A. II

Allenatore:  Michele Pagana

Arbitro Signor Mirko Cordaro di Bolzano
Marcatori 25° Stefano Pooli (R), 94° Francesco Bazzanella (R)
Note

RAVINA - Parte molto bene la Ravinense, denotando un buon possesso palla e una capacità di manovra fin qui assente nelle altre squadre incontrate. Nell'Oltrefersina pesano le assenze di Tecilla e Castelli, sostituito comunque egregiamente da Andrea Fontanari, detto "Topo". Dopo venticinque minuti di tentativi i padroni di casa passano: punizione dalla trequarti, Lucchini respinge, ma nulla può sulla ribattuta. L'Oltrefersina risponde confusa, ma riesce a lanciare Filippozzi da solo contro il portiere, con la palla che colpisce clamorosamente il palo. La partita perde un po' di tono nella ripresa, o meglio la Ravinense cala il ritmo, ma non si hanno grossi sussulti fino al 94°, quando un rinvio corto di Girardi viene intercettato da un attaccante di casa e messo in rete.  (Michele Gretter)

SEGATA SOPR. - MARTIGNANO  4 - 1

SEGATA SOPRAMONTE

Pedrotti; Ferretti, Vecchietti M.; Vivori, Linardi, Nardelli; Chistè (24° Cappelletti), Segata M., Agostini L., Segata A. (82° Agostini S.), Agostini R.

A disposizione: 13 Cappelletti, 14 Agostini S., 15 Vecchietti, 16 Segata U., 17 Menestrina

Allenatore:  Giuliano Nardelli

MARTIGNANO

Pedrini; Mongera, Toffali; Maccani, Moser, Dalprà; Dascola G., Franceschi (78° Defant), Leonardi, Furlani, Dascola A. (52° Zanghellini)

A disposizione: 13 Zanghellini, 14 Defant

Allenatore:  Michele Leonardi

Arbitro Signor Marco Ianes di Trento
Marcatori

21° Armando Segata (SS), 26° Alessandro Linardi (SS), 39° Luca Agostini (SS), 55° Luca Furlani (M), 58° Mariano Segata (SS)

Note

SOPRAMONTE - Dopo quattro vittorie consecutive arriva la prima, pesante, sconfitta stagionale per il Martignano: pesante sia per quanto riguarda il risultato sia perchè maturata contro una delle squadre che sarà sicuramente rivale dei rosanero nella corsa ai primi quattro posti. Detto questo, il Segata questa sera ha senz'altro dimostrato di avere qualcosa in più del Martignano, quanto meno sotto il piano della concretezza e della forma fisica, senza dimenticare la presenza all'interno della sua rosa di elementi di altra categoria. Il Martignano si presenta in quel di Sopramonte a ranghi ridottissimi: mancano all'appello, per vari motivi, Sandri, Simeoni, Iuni, Tomasi e Dalpiaz. Formazione dunque quasi obbligata con l'esordio sulla fascia sinistra di centrocampo dal primo minuto di Alessandro Dascola. Nei primi minuti il Martignano avrebbe due buonissime occasioni per passare in vantaggio: una con Franceschi che, ben imbeccato da Leonardi, tira debolmente fra le braccia del portiere di casa, e una con Giuseppe Dascola che su lancio di Furlani incrocia da posizione defilata un tiro che si spegne sull'esterno della rete. Da qui in poi sale in cattedra il Segata: al 12° Chistè scalda le mani a Pedrini con un insidioso calcio di punizione. La pressione dei padroni di casa cresce e al 21° i locali trovano la rete del meritato vantaggio: bella incursione da destra di Chistè che mette al centro una palla che trova libero Armando Segata (lasciato incolpevolmente solo), il quale mette alle spalle di Pedrini. Passano solo cinque minuti e il Segata raddoppia con uno strano quanto pregevole tiro dal limite dell'area di Linardi che va ad insaccarsi all'incrocio dei pali. Il Martignano è annichilito e non riesce a reagire, così il Segata ha modo di centrare anche una traversa ed un palo con Luca Agostini. Al 39° il bravo attaccante di casa però non si fa pregare due volte e con una bella girata al volo sigla da centro area la rete del tre a zero. Poco prima della terza rete l'arbitro manda negli spogliatoi Moser per doppia ammonizione e così fa anche al 42° con Ferretti per i padroni di casa: in entrambi i casi uno dei due cartellini gialli appare decisamente discutibile. Il secondo tempo vede un Martignano che, nonostante il pesante passivo ereditato nei primi quarantacinque minuti, prova più con l'orgoglio che con la lucidità ad accorciare le distanze. Al 50° Maccani tira di poco a lato a conclusione di una mischia creatasi in mezzo all'area di rigore del Segata. Cinque minuti più tardi il Martignano trova la rete che potrebbe riaprire i giochi: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Franceschi raccoglie sulla sinistra e crossa sul primo palo dove Furlani è bravo ad anticipare tutti di testa e a spedire alle spalle di Pedrotti. Il Segata è però bravo a non subire la pressione (piuttosto sterile a dire il vero) del Martignano e al 58° chiude la gara con il quarto gol siglato da Mariano Segata, bravo a portarsi a tu per tu con Pedrini e a batterlo con un preciso tiro incrociato. A risultato ormai ampiamente acquisito, il Segata agisce solo in contropiede, lasciando al Martignano la gestione della gara. I rosanero riescono però a rendersi pericolosi in sole due occasioni sulle quali però Pedrotti si dimostra insuperabile: prima su una girata ravvicinata di Franceschi e poi su un colpo di testa di Dalprà indirizzato all'angolo destro basso della porta. All'80° il Martignano, esauriti gli unici due cambi, si trova costretto a giocare in nove uomini per l'uscita di scena di Toffali: un contrasto su tiro ravvicinato di Mariano Segata gli causa una distorsione al ginocchio. Dalle prime notizie si parla di rottura del legamento crociato destro: un grande in bocca al lupo a Remo. Il danno e anche la beffa, insomma. Resta poco da dire a conclusione di questo incontro, se non che il Segata ha meritato ampiamente la vittoria, mentre il Martignano dovrà fare quadrato per affrontare nel migliore dei modi la difficile sfida contro il Borgo.  (Michele Leonardi)