La squadra dell'A.S. Martignano scesa in campo contro la Bassa Anaunia
 
 
Foto di gruppo anche per gli amici della Bassa Anaunia
 
Martignano - Bassa Anaunia 2 - 0

Arbitro: Signor Vito Zambonin di San Michele all'Adige

Marcatori: 51° Mauro Tomasi (M), 89° Marco Pontalti (M)

Martignano

Pedrini; Mongera (69° Dascola A.), Toffali; Maccani (62° Zanghellini), Moser (46° Iuni), Dalprà; Tomasi, Franceschi, Zambarda (78° Pontalti), Leonardi (78° Dascola G.), Furlani 

A disposizione: 12 Prete, 13 Dascola A., 14 Iuni, 15 Zanghellini, 16 Pontalti, 17 Dascola G.

Allenatore:  Michele Leonardi

Bassa Anaunia

Turri M.; Tonetti (46° Eccher E.), Rigotti A. (73° Eccher P.); Dalpiaz, Fedrizzi, Bertoluzza; Webber, Zanon, Turri E., Eccher M., Remondini (65° Rigotti L.)

A disposizione: 14 Eccher P., 15 Eccher E., 18 Rigotti L.

Allenatore:  Pierino Eccher 

Note

Ammoniti Dalprà (M) per comportamento non regolamentare e Webber (BA) per gioco scorretto

COGNOLA - Il 2006 inizia così come si era concluso il vecchio anno: il Martignano ottiene infatti un'altra vittoria in questo campionato (la seconda) che gli consente di staccare ulteriormente, dopo lo scontro diretto, l'ultima della classe, il Vallagarina, e di portarsi così a solo un punto dal terz'ultimo posto, occupato proprio dall'avversaria di oggi. Le preoccupazioni per questa gara non erano certo poche, nonostante i rosanero si presentassero all'appuntamento con gran parte della rosa al completo: difficile sapere proprio cosa ci si poteva attendere dopo una lunga pausa invernale e una preparazione precampionato lontana dai campi di gioco impraticabili; l'avversario poi non era certo da sottovalutare, considerato che all'andata aveva battuto il Martignano con un secco due a zero, che lasciava pochi dubbi. Mister Leonardi presenta un modulo di gioco già proposto in altre situazioni: 4-2-3-1, con Pedrini in porta, Mongera, Moser, Dalprà e Toffali sulla linea difensiva; Maccani e Franceschi in mediana; Tomasi, Gianluca Leonardi e Furlani a sostegno dell'unica punta Zambarda. Il primo tempo non regala certo grandi emozioni, quanto meno nella prima parte, complici anche un campo pesante e una temperatura decisamente rigida. Nei primi minuti c'è però subito spazio per un lampo del Martignano che scende sulla sinistra con Leonardi, il quale è bravo a mettere in mezzo un buon pallone su quale però non riesce ad intervenire nessun compagno. I minuti successivi vedono le due squadre studiarsi a vicenda, con qualche sporadico affondo da entrambe le parti che però non arriva mai ad impensierire gli estremi difensori. La pressione maggiore è comunque prodotta dal Martignano che cerca di scardinare in tutti i modi la difesa nonesa non proprio velocissima, ma decisamente attenta in tutte le situazioni. Da segnalare, al 32°, una punizione mancina di Luca Furlani, ben deviata però in calcio d'angolo da Maurizio Turri. Nell'ultima parte della prima frazione crescono invece, sul fronte opposto, gli attaccanti della Bassa Anaunia che, grazie anche a buone doti tecniche e atletiche, mettono in difficoltà la difesa rosanera che riesce comunque a disimpegnarsi. Dopo quarantacinque minuti il Martignano deve fare a meno del vice-capitano, Fabio Moser (problemi fisici per lui): al suo posto subentra Iuni, che va ad occupare la fascia sinistra, con Toffali dirottato al centro a fare coppia con Dalprà. Passano sei minuti dal fischio di inizio della ripresa e il Martignano passa: dopo uno scambio sull'out di sinistra, Gianluca Leonardi imbecca bene al limite dell'area di rigore Tomasi che, superata la marcatura di un avversario, batte con un preciso diagonale il portiere ospite. Esultanza "alla Toni" per il numero sette, al suo primo gol con la maglia rosanera. A questo punto però il Martignano deve subire il prepotente ritorno della Bassa Anaunia, che non ci sta a lasciare la posta in gioco agli avversari: inizia così una pressione costante dei nonesi che premono nella propria metà campo il Martignano. Le occasioni migliori per gli ospiti capitano però quasi unicamente su calci piazzati, della cui esecuzione si incarica sempre capitan Bertoluzza; su uno di questi Pedrini compie uno dei pochi interventi della serata (bella respinta in tuffo di pugno) che però vale a tenere a galla la propria squadra. Verso la mezz'ora la pressione della Bassa Anuania comincia a venir meno, anche a fronte del gran numero di energie speso fino a quel momento: il Martignano può così approfittarne in contropiede, grazie anche ai nuovi innesti di Pontalti (subentrato a Gianluca Leonardi) e di Giuseppe Dascola (entrato al posto di Zambarda). Il 35enne attaccante rosanero ha una buona occasione all'84°, ma il suo tiro, indirizzato sul palo più lontano, viene miracolosamente salvato con un colpo di testa acrobatico da parte del capitano avversario. Ad un solo minuto dalla fine il Martignano chiude definitivamente i conti: Furlani si inventa uno dei suoi soliti assist al bacio e offre a Pontalti una palla pregevole. Il centrocampista rosanero smorza la palla col petto e si dirige verso la porta avversaria, superando il portiere in uscita con un morbido tocco di destro. Anche per Pontalti primo gol stagionale. Nei minuti di recupero il Martignano potrebbe anche siglare il terzo gol, ma Franceschi, su azione di calcio d'angolo, viene anticipato all'ultimo a pochi metri dalla porta. Il tre a zero sarebbe stato senza ombra di dubbio una punizione troppo severa per la squadra nonesa, che ben si è comportata per tutto l'incontro. Sufficiente la direzione del signor Zambonin.  (Michele Leonardi)

LE PAGELLE  (di Lorenzo Buzzi)

Pedrini  6,5: partita di normale amministrazione per il portierone rosanero.Un paio di punizioni insidiose sventate e qualche presa alta su cross pericolosi. Garanzia.

Mongera  6: senza infamia e senza lode. Copre bene la sua zona di competenza marcando l'ala avversaria che spinge molto sulla sua fascia. Lascia il posto a Dascola A.  6, entrato per gestire il risultato, che svolge il suo compito con diligenza, forse un po' poco per giudicarlo, non ha avuto abbastanza tempo per mettersi in mostra. Grillo.

Toffali  6,5: primo tempo non brillantissimo, nel secondo passa centrale ed annulla gli attaccanti avversari spazzando in tribuna quando serve. Veterano.

Maccani  6: un po' sottotono per gli standard a cui ci ha abituati, tiene comunque la posizione e lotta come sempre. Guerriero. Nel corso della ripresa gli subentra Zanghellini  6, inserito per gestire il risultato da mister Leonardi; vista la sua esperienza si mette al servizio della squadra. Prezioso.

Moser  6: non al top della forma per le poche ore di sonno della notte precedente, tiene fin che può abbastanza bene, ma a fine primo tempo alza bandiera bianca e chiede il cambio. Pisolo. Al suo posto Iuni  6,5, che cambia il volto della partita. Entra sullo 0-0 e la gara magicamente si incanala verso la vittoria, spinge molto e non si tira indietro in nessun contrasto con gli avversari, sintomo della sua prestanza e condizione fisica. Armadio.

Dalprà  7: ennesima prestazione maiuscola dello stopper dell'A.S.M.. Gioca talmente bene da far innervosire il "suo" attaccante che in un paio di circostanze usa i metodi duri per "ammorbidirlo"... ma è inutile perchè da vero combattente rimane in campo a "finire il lavoro". Gladiatore.

Tomasi  7,5: velocissimo, vera "spina nel fianco" tiene in costante apprensione la difesa avversaria. In una delle sua sgroppate realizza il gol che spiana la strada alla vittoria. Gazzella.

Franceschi  7: prestazione maiuscola per il centrocampista rosanero, spezza il gioco, imposta, si propone in avanti (in un paio di circostanze sfiora il gol), forma fisica invidiabile. Leone.

Zambarda  6: si vede che ha perso un po' di fiducia nei suoi mezzi, che comunque restano indiscutibili. Ha il merito di adattarsi alla partita e di lottare per rendersi utile alla squadra, soprattutto nelle azioni di rimessa, ma troppo spesso viene colto in fuorigioco. Bradipo. Ultimo quarto d'ora per Dascola G.  6, che entra per vivacizzare l'attacco tenuto ad agire in contropiede, svolge il suo compito con continui scatti che mettono in crisi la difesa avversaria. Orso.

Leonardi G.  6,5: dalla tribuna è piaciuto. Lotta su tutti i palloni giocabili (non tantissimi per la verità) che gli arrivano, fa un gran pressing a tutto campo, conquista preziose punizioni per far salire la squadra e quando non gli arrivano palle giocabili se le va a prendere a centrocampo. Falco (Nunzio). Finale per Pontalti  7, che entra e si trova a meraviglia con Dascola G.. Classe cristallina, realizza un gol spettacolare. Sarà molto utile quando avrà più minuti nelle gambe, ma è riuscito comunque a mettere il timbro sulla partita. Srna.

Furlani  8: anche da esterno sinistro si dimostra giocatore di altra categoria. Suo l'assist per il secondo goal. Grande tecnica e polmoni da vendere. Idolo.

Leonardi M.  7: lascia perplesso il doppio cambio degli attaccanti nel secondo tempo, ma i risultati dimostrano per l'ennesima volta che ha ragione. Esperto.

Signor Zambonin  6,5:  facilitato dall'ottimo comportamento dei giocatori, dirige la partita con tranquillità e non sbaglia le situazioni difficili come fuorigioco o punizioni in attacco. L'unico neo forse è la scarsa mobilità in campo, che lo porta ad essere qualche volta lontano dal fulcro dell'azione.