Luciano Iuni, più volte pericoloso
 
 
Mauro Tomasi ha colpito un palo
Flamingo Cles - Martignano 1 - 0

Arbitro: Signor Graziano Dalla Pietra di Meano

Marcatori: 59° Fulvio Ravelli su rigore (FC)

Flamingo Cles

Rigatti (30° Frara); Di Tommaso, Faes; Daprà, Facinelli, Fumagalli; Cortelletti, Gentilini, Mendini (46° Torresani), Dallago, Iachelini (46° Ravelli)

A disposizione: 12 Frara, 13 Torresani, 14 Ravelli, 15 Taller

Allenatore:  Alberto Di Tommaso

Martignano

Pedrini (46° Prete); Tomasi, Cozzini (75° Dascola A.); Maccani (46° Pontalti), Dalprà, Toffali (70° Mongera); Iuni, Furlani, Zambarda, Leonardi G. (65° Tenni), Dascola G. (75° Zanghellini)

A disposizione: 12 Prete, 13 Dascola A., 14 Mongera, 15 Zanghellini, 16 Tenni, 17 Pontalti

Allenatore:  Michele Leonardi

Note

Ammonito Pontalti (M) per gioco scorretto

CLES - Terza partita e terza sconfitta consecutiva per il Martignano: zero punti come sono zero i goal fatti finora, ma c'è da dire che questa volta è stata la sfortuna più che la scarsa incisività in avanti a non permettere ai rosanero di andare in rete. Assenti un uomo per reparto (Moser, Franceschi e Ferrandi), mister Michele Leonardi si affida al centro della difesa a Dalprà e Toffali (coppia già collaudata la passata stagione), lasciando le fasce a Tomasi e Cozzini; centrocampo inedito Maccani-Furlani, Iuni sulla destra e Giuseppe Dascola che torna ad occupare la banda sinistra; davanti giocano Zambarda e Gianluca Leonardi. Nei primi dieci minuti si assiste ad una supremazia dei padroni di casa, ma già all'11° il Martignano si fa avanti con Iuni che calcia a lato, seguito pochi minuti dopo da un tiro di Giuseppe Dascola; passano due minuti e al 16° Tomasi si produce in una grande discesa sulla destra conclusa con un tiro che, deviato da Rigatti, finisce sul palo. Un minuto dopo Giuseppe Dascola pennella un cross in centro, ma Iuni è lento e non arriva sulla sfera. Il Martignano concede un break al Flamingo che si fa così vedere dalle parti di Pedrini, bravo a respingere di pugno per due volte consecutive altrettanti cross dei padroni di casa. Al 31° il Flamingo usufruisce di un calcio di punizione: il tiro però è lento e centrale e Pedrini blocca sicuro; due minuti più tardi arriva l'occasione più ghiotta per i rosanero: Furlani imbecca alla perfezione Giuseppe Dascola che si incunea nell'area avversaria, ma non riesce a saltare il portiere in uscita. La palla respinta finisce sui piedi di Iuni, che dal limite calcio la palla verso la porta, scheggiando l'incrocio dei pali: davvero sfortunato in questa occasione il centrocampista rosanero. Al 42° Iuni vorrebbe chiudere il suo conto aperto con il gol, ma questa volta è Frara (subentrato nel frattempo a Rigatti, infortunatosi) a dirgli di no. Il Martignano rientra in campo con due novità: Pontalti prende il posto di Maccani in mezzo al campo, mentre Pedrini deve gettare la spugna a causa di un attacco allergico e fra i pali entra Prete. L'estremo rosanero è bravo ad opporsi subito al 50° su una conclusione dalla distanza di Ravelli, deviando la sfera sopra la traversa. Il Martignano replica cinque minuti più tardi con Furlani che da buona posizione incrocia il tiro, ma la palla sorvola la traversa. Al 54° l'episodio che decide la partita: un tiro di Ravelli dal limite dell'area viene smorzato con una mano da Cozzini. Il rigore potrebbe anche starci, ma quello che lascia perplessi è il lasso di tempo che l'arbitro lascia correre tra il fallo e la concessione dell'estrema punizione: troppo per essere un'applicazione (a dire il vero bizzarra) della regola del vantaggio, soprattutto perchè il direttore di gara, dalla posizione in cui era, molto probabilmente non ha nemmeno visto l'infrazione. Dal dischetto va Ravelli che batte Prete, bravo comunque ad intuire e sfiorare la palla. Da qui in poi è solo confusione e tanto nervosismo, anche a causa di un arbitro che, verrebbe da dire, non sente, non vede, non parla... Gli attacchi del Martignano sono sconclusionati e nemmeno gli innesti di Tenni e Zanghellini riescono a dare linfa nuova alle azioni offensive. Dopo cinque minuti di recupero la gara si conclude con una vittoria del Flamingo e tanta amarezza per i rosa nero: il pareggio sarebbe stato probabilmente il risultato più giusto. Quello che lascia ben sperare giocatori e tifosi rosanero è la prestazione offerta dalla squadra, che non è mai stata sottomessa al gioco ordinato e collaudato del Flamingo e, anzi, ha saputo imporre le proprie trame con disinvoltura. Dopo due settimane di amichevoli il Martignano è ora atteso da un filotto durissimo, contro Real Mattarello, Avio e Lizzanella: speriamo che i ragazzi riescano a suonare finalmente la carica.  (Michele Leonardi)

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Pedrini  6,5: E' poco impegnato, ma effettua con estrema precisione tutti gli interventi che è chiamato a compiere. Alla fine del primo tempo deve lasciare per un fastidiosa allergia il posto a Prete  6,5, che è bravo a deviare sopra la traversa un tiro da fuori area e riesce quasi a neutralizzare il rigore che ha deciso l'incontro.

Tomasi  6,5: Prova caparbia e tutta corsa come sempre. Nel primo tempo tenta anche una sortita offensiva che lo porta al tiro: il portiere avversario prima e il palo poi gli negano però la gioia del gol.

Cozzini  6: Un po' in difficoltà sulle discese avversarie nel primo tempo, svolge bene il proprio compito per tutto il resto dell'incontro (nessuna colpa per il fallo di mani da rigore...), finché non cede il posto a  Dascola A.  s.v., che ha ben poco da fare: aspettiamo di vederlo impegnato a tempo pieno.

Maccani  5,5: Meno brillante del solito, viene già toccato duro all'inizio dell'incontro e ne risente per tutto il primo tempo. Al suo posto entra ad inizio ripresa Pontalti 5,5, che dà sicuramente più tecnica al centrocampo, ma non risulta incisivo come dovrebbe. Meglio poi sulla fascia sinistra.

Dalprà  6,5: Non deve fare molto visto che le sortite avversarie sono assai limitate, ma non sbaglia praticamente nulla.

Toffali  6,5: Vale quanto detto sopra per il compagno di reparto: al centro della difesa è sempre una sicurezza. Lascia per gli ultimi venti minuti a  Mongera  6, che nei pochi minuti lasciatigli a disposizione rimedia alla sfortunata prova di Vigo di Ton.

Iuni  7: Visto che gli attaccanti proprio non ce la fanno a metterla dentro ci prova lui, ma portiere prima e incrocio dei pali poi gli dicono sempre di no. E' comunque pericoloso per tutto l'arco della partita: sicuramente il più brillante del Martignano.

Furlani  6: A lui è affidata la regia di questa delicata partita e in alcune circostanze fornisce dei buoni assist per gli avanti rosa-nero. Ha anche l'occasione per andare a rete, ma la sua conclusione sibila sopra la traversa.

Zambarda  6,5: Partita generosa dell'attaccante rosanero che costantemente viene a prendere palloni sulla tre quarti: con un lavoro del genere non gli si può chiedere troppa lucidità in avanti...

Leonardi G.  5,5: Capitano per l'occasione, si fa prendere un po' troppo dal ruolo e pensa più a parlare che a giocare; poco prima di uscire sfiora però il gol con una conclusione che finisce a fil di palo. Gli subentra Tenni 5,5, a corto di preparazione e si vede... non incide mai come dovrebbe.

Dascola G.  6,5: Meglio sulla fascia sinistra che al centro dell'attacco come nella partita scorsa. Sfiora il gol nel primo tempo, ma uno stop infelice e l'uscita perentoria del portiere lo frenano. L'ultimo quarto d'ora è per Zanghellini s.v., che sembra ripresosi dall'infortunio delle ultime settimane e in futuro potrà dare molto alla causa rosanero.

Signor Dalla Pietra  4: Non sembra mai in grado di saper gestire l'incontro: condizionato sempre dalle proteste dei giocatori, concede un rigore che poteva anche starci, ma che sembra un po' troppo "concesso a richiesta".