TERZA GIORNATA  -  IL COMMENTO

Giornata interessante quella giocata nel week end del 28 settembre; nel girone A sorpresa assoluta a Vigolo Baselga, dove la Trilacum sconfigge la capolista Roncafort e consente a Fassa e Riva del Garda di scavalcare i gardoloti, issandosi in vetta con sette punti. Vittime delle nuove capoliste sono state un buon Stefano Orazi, che ha perso di misura a Vigo di Fassa (tre espulsi nelle fila del Fassa), e il San Michele, incapace in casa di far fronte alla forza dei rivani. Garibaldina e Besenello hanno concluso in parità il loro incontro, un punto che per entrambe le compagini vuol dire rimanere sull'ultimo gradino della classifica, in attesa del primo successo stagionale. Nel girone B, il big match tra Martignano e Borgo si è concluso in parità al termine di una gara molto combattuta, che ha dimostrato il valore del Borgo, già noto, ma anche il gran cuore e la determinazione del Martignano, capace di raggiungere gli avversari ben oltre il novantesimo. Approfitta dello stop del Borgo la Ravinense, che con una goleada nei confronti del Primiero San Martino (sei a zero il finale!) riesce a portarsi in seconda posizione, tenendo nel mirino la prima dato che il prossimo turno il Martignano sconterà il riposo. Nell'altro incontro, il Fornace batte l'Audace di Caldonazzo per due a zero e si porta in seconda posizione alla pari della Ravinense; dopo il rovescio di Tonadico, dunque, gli uomini di Colombini si riscattano e rilanciano la loro candidatura ad un buon piazzamento in campionato.  (Gianluca Leonardi)

Trilacum

Borzaga; Messina, Chini; Lever, Bolognani S., Paissan; Zanghellini, Tecchiolli, Bolognani F., Corradini, Dal Don

A disposizione: 13 Losa, 14 Gius, 15 Comai, 16 Prete

Allenatore:  Walter Bortolotti

Roncafort

Mattivi; Lucin, Conci Sa.; Conci Si., Faes, Pegoretti; Merz, Fedrizzi, Sassella, Frizzera, Perenzoni

A disposizione: 13 Tomasi, 14 Marighetti, 15 Grisenti, 16 D'Alessandro

Allenatore:  Mario Lelli

Signor Karim Ougued di Trento

Fabio Corradini (T), Luca Frizzera (R), Mario Dal Don (T)

Matteo Lever (T)

Finalmente è arrivata la prima vittoria stagionale per la Trilacum; in vantaggio nel primo tempo la squadra di casa si fa raggiungere all’ottavo della ripresa, quando su corta respinta della difesa Frizzera è lesto ad insaccare; tuttavia si riporta meritamente in vantaggio un paio di minuti dopo, su una prolungata azione d’attacco ed un batti e ribatti in area avversaria. Vittoria meritata, giocata bene da entrambe le squadre, forse un po’ troppo nervose.  (Marino Zanella) 

Fassa

Pederiva; Ghetta M., Dantone; Trottner, Davarda, Zacchia; Detomas, Dorich, Rizzi, Mazzel, Oberthaler

Allenatore:  Pierpaolo Trottner

Tomasi; Pasolli, Bortolotti; Casagrande, Scandella, Moser; Susat, Ma. Bebber, Degasperi, Salvadori, Mi. Bebber

Allenatore:  Paolo Rech

Signor Antonio Beccati di Trento

15° Andrea Detomas (F), 30° Silvano Casagrande (SO), 75° Andrea Oberthaler (F)

Garibaldina

Cristofori; Sartori (46° Stenico), Ress; Concin, Buglisi (70° Prandin), Brugnara; Boz (75° Filippi L.), Filippi C., Stancher (60° Uccelli), Pellegrini, Atzeni

A disposizione: 13 Filippi L., 14 Tiefenthaler, 15 Uccelli, 16 Stenico, 17 Prandin, 18 Malpaga

Allenatore:  Paolo Zanon

Volani; Ricciuti, Zuani L.; Ferrari (86° Rech), Nardon, Feller; Dalla Costa, Pasolini (77° Battisti), Comper (46° Maule), Coser, Franceschini

A disposizione: 13 Marzari, 14 Battisti, 15 Rech, 16 Maule

Allenatore:  Luca Bertolini

Signor Denis Bortoluzzi di Trento

81° Daniele Feller (B), 83° Manuel Stenico (G)

Massimo Ferrari e Giampaolo Ricciuti (B) 

Partita poco spettacolare quella giocata venerdì sera a San Michele. Le due squadre hanno giocato un calcio poco brillante in fase di impostazione, limitandosi a dei lanci, spesso facile preda delle difese, e le poche occasioni da rete sono capitate quasi esclusivamente sugli sviluppi di calci da fermo. Il vantaggio ospite nasceva sugli sviluppi di un calcio d'angolo, con la palla che dopo una serie di rimpalli finiva sui piedi di un giocatore lagarino che, poco dentro l'area, aveva tutto il tempo di controllare, prendere la mira e fare secco l'incolpevole Cristofori, con il pallone che si infilava morbidamente nel sette. Il pareggio garibaldino giungeva pochi minuti dopo, grazie a Stenico che, favorito da un rimpallo, si trovava sui piedi la più facile delle occasioni per pareggiare il conto, anticipando l'uscita disperata del portiere ospite. Risultato tutto sommato giusto con i padroni di casa che forse avrebbero meritato un pochino di più nel primo tempo, mentre per gli ospiti rimane il rammarico, una volta riusciti a passare in vantaggio (meritatamente, alla luce di quanto fatto vedere nell'arco dei 90 minuti e sopratutto dell'occasione sprecata a porta vuota un paio di minuti prima della rete dell'uno a zero) di non essere riusciti, una volta avanti, a gestire meglio la partita. Per entrambe le formazioni quindi ancora rimandato l'appuntamento con la prima vittoria stagionale.  (Mario Concin)

La squadra della Cassa Rurale Alta Vallagarina, dopo la buona prova offerta contro il Fassa la scorsa settimana, sale a S.Michele decisa a fare i primi tre punti in campionato, ma si trova di fronte una buona squadra, fisicamente ben preparata oltre che molto giovane anagraficamente (età media 24 anni). Il primo tempo si gioca prevalentemente a centrocampo con alcune buone puntate da ambo le parti ma senza sussulti particolari. Si giunge così verso il 35° quando dal vertice destro dell’area lagarina la Garibaldina calcia una punizione deviata dal portiere in calcio d’angolo; sul susseguente tiro dalla bandierina la palla giunge al limite dell’area dove Brugnara lascia partire un gran tiro ben parato da Volani. Si va così al riposo sul nulla di fatto. Nella ripresa brutto inizio della squadra ospite che resta con la testa ancora negli spogliatoi e si fa schiacciare dagli avversari senza peraltro correre pericoli per la propria porta. Una volta riorganizzate le idee la squadra besena riprende a giocare e giunge alcune volte a conclusioni ben parate dal portiere garibaldino in alcuni casi oppure calciate fuori per scarsa mira degli avanti ospiti; ci prova poi anche Nardon nella più clamorosa occasione quando salta anche il portiere e a porta vuota calcia incredibilmente a lato. Si giunge così al 36° quando sullo sviluppo di un calcio d’angolo il libero Feller sganciatosi in area avversaria riesce a sistemarsi la palla a centro area lasciando  partire un tiro che si infila all’incrocio dei pali per il vantaggio lagarino; non trascorrono che un paio di minuti che la squadra locale giunge al pareggio in modo anche fortunato con una deviazione di un difensore beseno che smarca Stenico solo davanti al portiere. Da segnalare che al 42° del secondo tempo la C.R. Alta Vallagarina rimane in dieci per infortunio al ginocchio occorso la numero 11 Maule (tanti auguri a lui).  (Manuel Volani)

San Michele

Covi; Piazzi, Licheri; Dedey, Tonon, Nenzi; Tabarelli, Cianciulli, Zeni F., Filippi, Dissegna

A disposizione: 13 Zeni C., 14 Marchese, 15 Faustini, 16 Kanani, 17 Bianchi Muschio, 18 Visconti

Allenatore:  Francesco Sartori

Baldessarini; Prata (46° Cristofari), Bonora C.; Pasqua, Cicognani, Fattinger; Prata, Santuliana (85° Calzà), Bertamini, Ferrario (46° Betta), Giovanazzi (46° Andrea Bonora)

A disposizione: 13 Cristofari, 14 Bonora A., 15 Betta, 16 Calzà

Allenatore:  Roberto Zanoni

Signor Alessandro Tedoldi di Trento

63° e 75° Andrea Bonora (RG), 85° Corrado Bonora (RG), 91° Paolo Tabarelli su rig. (SM)

Parte bene il S. Michele nei primi dieci minuti pur non creando particolari situazioni di pericolo, successivamente prende le redini del gioco il Riva che nel primo tempo colpisce la traversa per ben due volte; risponde nel finale del tempo il S. Michele che con un tiro da fuori centra a sua volta la traversa. All'inizio del secondo tempo il S. Michele ha una buona opportunità che viene sventata da Baldessarini. Poi lo show di Andrea Bonora che sigla una doppietta prendendo in velocità i difensori del S. Michele, trovandosi praticamente a tu per tu con il portiere in entrambi le reti. Nel finale Corrado Bonora segna il terzo goal con un tiro violento da fuori area. A tempo scaduto il rigore assegnato al S. Michele per un fallo di mano; rigore trasformato senza problemi da Tabarelli. Arbitraggio buono facilitato dall'estrema correttezza delle due squadre.  (Massimiliano Ferrario)

Fornace

Casagranda F.; Micheli, Casagranda A.; Avi, Roccabruna, Girardi (Ceschini); Colombini (Lazzarini), Pisetta (Moser), Paoli M., Tison, Algarotti

A disposizione: 13 Ceschini, 14 Lazzarini, 15 Moser

Allenatore:  Franco Colombini

Marchesoni; Martinelli V., Uderzo; Marcelis, Avancini, Arseni (Giacomelli); Campregher (Osler), Lucchi, Notte (Paoli C.), Wolf, Martinelli D. (Brigadue)

A disposizione: 13 Osler, 14 Paoli C., 15 Giacomelli, 16 Brigadue

Allenatore:  Claudio Paoli

Signor Mauro Rigotti di Trento

15° Luca Avi (F), 30° Devis Roccabruna (F)

Serata fredda e umida, terreno in ottime condizioni, gioco brillante del Fornace con doppio vantaggio nel primo tempo, più equilibrio nel secondo tempo.  (Augusto Lovisolo)

Martignano

Chemelli A.; Battisti, Chemelli M.; Raineri, Dascola (61° Bertotti), Maccani L.; Pegoretti (72° Buzzi), Zambarda (80° Tenni), Vastarella, Lunelli (63° Maccani A.), Mazzini F. (46° Iuni)

A disposizione: 13 Bertotti, 14 Buzzi, 15 Tenni, 16 Iuni, 17 Curcu, 18 Maccani A.

Allenatore:  Davide Defant

Furlan; Borgogno, Motter; Bernardi, Segnana, Bebber; Galvan Eg. (63° Bonella), Romagna, Frontuto, Felicetti, Galvan En. (44° Sbetta)

A disposizione: 12 Tomio, 13 Sbetta, 14 Capraro, 15 Gaiardo, 16 Bonella, 17 Rinaldi, 18 Trintinaglia

Allenatore:  Piergiorgio Dalsasso

Signor Franco Bazzanella di Trento

56° Fabrizio Motter (B), 94° Mario Chemelli (M)

Mario Chemeli (M), Andrea Segnana (B)

Big match a Cognola tra i rosanero di Martignano e i campioni uscenti UISP del Borgo, partita che sicuramente non ha tradito le attese della vigilia; la compagine di mister Daldosso si è confermata quadrata e solida, imperniata a centrocampo su Felicetti e in difesa su un insuperabile Segnana e un attento Bebber. Davanti si è visto poco Egidio Galvan, ben marcato da Mario Chemelli; per il Martignano, si è visto il solito Luca Maccani a centrocampo, mentre dietro nuove conferme sono arrivate dalla prestazione impeccabile di Adriano Battisti. L'assenza di Omar Mazzini ha costretto mister Defant a schierare Alberto Chemelli in porta, perdendo così un uomo di sicuro rendimento in marcatura e, a sua volta, dovendo fare a meno della grinta e della disciplina tattica di Mario Chemelli in mezzo al campo. Fatta di necessità virtù, la squadra di Defant iniziava bene il match, rendendosi pericolosa con Zambarda che sfruttava male una disattenzione difensiva del portiere Furlan. Nell'occasione Enrico Galvan del Borgo (tra l'altro, da sempre abitante di Martignano) cadeva male e doveva uscire per un guaio al ginocchio, facendo posto a Sbetta. Il Borgo del primo tempo si affidava soprattutto a tiri da fuori e a calci piazzati; su uno di questi, al 4° di recupero, Motter insaccava dopo la respinta del portiere, ma Bazzanella annullava per fuorigioco. L'azione sarebbe da rivedere alla moviola. La ripresa si apriva con un Borgo più manovriero, che trovava comunque difficoltà a superare la difesa di casa e si affidava costantemente ai calci piazzati dello specialista Felicetti. Su uno di questi, dalla sinistra, Chemelli ribatteva ancora una volta sulla testa del numero tre Motter, lasciato colpevolmente solo (evidentemente il goal annullato era stato già dimenticato), il quale insaccava facilmente. Uno a zero per il Borgo e gara in salita per un Martignano in evidente affanno di fronte all'esperienza degli uomini valsuganotti; in contropiede venivano le migliori occasioni della gara, con il Borgo che colpiva due pali prima con Frontuto a tu per tu con Chemelli (decisiva la chiusura di Raineri), poi con una bomba da fuori che si infrangeva sul montante destro della porta del Martignano. Dal canto suo i rosanero riuscivano a rendersi pericolosi in due occasioni, la prima con Vastarella che calibrava male il pallonetto davanti a Furlan, la seconda con Alessio Maccani che, dopo un numero sulla destra, calciava malamente sul fondo. Quattro minuti di recupero concessi da Bazzanella, e Martignano alle corde; in tribuna e in panchina nessuno ci sperava più, mentre la squadra di casa affidava a traversoni alti le speranze di recupero. Su uno di questi, la palla giungeva a Mario Chemelli, attaccante aggiunto alla disperata da mister Defant per l'assalto finale, che riusciva a girarsi in area e a sparare un sinistro fulminante sotto la traversa del Borgo. Esplosione di gioia in panchina e in tribuna, e Martignano che giungeva ad un insperato pareggio; in fin dei conti, buona partita della squadra di Defant contro un Borgo che si è confermata squadra ben costruita e di grande esperienza, sicuramente candidata al primo posto finale. Grande orgoglio per il Martignano aver strappato un punto a questa squadra.  (Gianluca Leonardi)

Ravinense

Zugliani (Loss); Gaio, Del Vasto; Cosner, Ganz (Bettega), Scalet; Doff Sotta (Turra M.), Bonat, Marsicano, Crepaz, Badin (Todesco)

A disposizione: 12 Loss, 13 Bettega, 14 Turra M., 15 Todesco

Allenatore:  Daniele Depaoli

Signor Franco Bazzanella di Trento

Michele Mosna (2) (R), Mauro Zortea (2) (R), Roberto Caldera (2) (R)

Partita praticamente senza storia che vede la clamorosa disfatta del Primiero. Primiero annichilito dalla grande prestazione della squadra della Ravinense che già nel primo tempo chiude la partita sul rotondo risultato di 4 a 0 e chiude i conti nella ripresa portandosi sul definitivo 6 a 0. Primiero svogliato, privo di grinta e concentrazione che non oppone, almeno nella prima frazione, nessuna resistenza e si lascia trafiggere più volte senza dar segno di vita, senza quantomeno salvare la faccia. Grande la prestazione della Ravinense ma grandissimi anche i regali fatti dalla squadra di mister Depaoli. La Ravinense gioca un grande calcio, fa girare la palla e soprattutto si diverte. Il Primiero trotterella per il campo senza opporre mai un limite alle incursioni avversarie. Non si può commentare la prestazione della Ravinense perché è stata perfetta; affonda i colpi e controlla poi la partita in modo sornione, capendo che la squadra del Primiero scesa a Ravina è solo lontana parente della squadra vista la settimana prima col Fornace. Per quel che riguarda il Primiero una parola sola basta per commentare la partita: zero!!!!! Zero gioco, zero grinta, zero determinazione. Solo nella ripresa gli uomini di mister Depaoli tentano di salvare la faccia e, quando ormai è troppo tardi, si rendono pericolosi con il solito Marsicano. La partita si chiude quindi con un “cappotto” per i primierotti e con una prova di forza della Ravinense.

Non credo assolutamente che il divario fra le due squadre sia questo; è evidente che in questo momento la Ravinense sia superiore in tutto al Primiero ma è altrettanto evidente che la prova offerta dai primierotti sia figlia di un non gioco collettivo, di una evidente mancanza di concentrazione e soprattutto di una mancanza di compattezza dovuta ai grossi cambiamenti avvenuti in estate che hanno mutato il volto del Primiero, ringiovanendolo ma togliendogli forse quella necessaria esperienza in possesso delle squadre vincenti. Credo si possa solo migliorare. Unica consolazione per il Primiero il fatto che questo risultato sia maturato in una giornata storta nella quale nessuno dei giocatori abbia giocato a calcio! Come dire…. peggio di così……